Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI

Come è noto, l’organizzazione dell’Unione Italiana Ciechi si articola, oltre che su base territoriale, anche in organi collegiali interni, ai quali vengono attribuiti compiti relativi a particolari settori di attività, ciascuno coordinato da un componente la Direzione Nazionale.
Le Commissioni, i Comitati Tecnici e i Comitati composti dai rappresentanti regionali svolgono un compito di grande rilievo ed importanza nella vita associativa, esprimendo pareri e formulando proposte agli organi decisionali dell’associazione.
Si riportano di seguito, in sintesi, gli argomenti trattati nel corso del 2002, suddivisi per ciascun settore di attività di competenza delle varie Commissioni.
Attività della Commissione istruzione

• Problemi connessi all’educazione, all’istruzione e alla formazione, universitaria e professionale, dei bambini, dei ragazzi e dei giovani non vedenti;
• problemi connessi alla formazione specialistica dei docenti impegnati nel sostegno didattico agli alunni disabili visivi;
• programmazione delle attività di breve e medio periodo della Commissione e dell’U.I.C., in tema di educazione, formazione e istruzione dei giovani non vedenti;
• trascrizione di libri di testo in Braille;
• programma di coordinamento dell’attività delle Sezioni Provinciali U.I.C. con il Centro Nazionale del Libro Parlato, con la Biblioteca "Regina Margherita" e con l’I.Ri.Fo.R.;
• ristrutturazione dell’Istituto "A. Romagnoli" nell’ambito degli interventi sulla normativa concernente il finanziamento degli istituti atipici, legge 69/2000 e relativo regolamento applicativo;
• partecipazione alla vita e alle attività dell’U.I.C. dei genitori dei minori non vedenti;
• nuovi Centri di documentazione tiflodidattica;
• applicazione del dettato normativo del decreto legislativo 112/98, con particolare riferimento all’articolo 139 ed esame della normativa concernente l’assistenza scolastica agli studenti non vedenti;
• programmazione di incontri di studio per i responsabili di settore;
• attivazione di iniziative di supporto a distanza per i dirigenti locali dell’U.I.C.;
• interventi di sensibilizzazione presso le S.S.I.S. e le Università sulle problematiche specifiche dei ciechi e degli ipovedenti;
• attivazione di un’indagine finalizzata ad acquisire dati sui servizi forniti dagli Uffici periferici del M.I.U.R., dalle Università e dagli Enti Locali in favore delle persone svantaggiate;
• analisi delle più importanti riforme che hanno riguardato il mondo della scuola.

• Modifiche degli albi professionali dei massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione ex lege 8.1.2002, n. 1;
• aggiornamento professionale della categoria e relativo accreditamento di corsi di specializzazione;
• produzione di un documentario sulla figura del fisioterapista non vedente;
• problematiche connesse alla equipollenza di titoli professionali;
• nuovo profilo professionale del massoterapista e trasformazione degli Istituti professionali, esame delle decisioni governative;
• interventi presso le autorità Regionali a tutela della categoria;
• interventi presso l’ARAN per i prossimi rinnovi contrattuali;
• ipotesi di riordino dei corsi formativi per l’IPSIA "A. Nicolodi" di Firenze;
• corsi di formazione professionale per massofisioterapisti non vedenti ed aggiornamento della categoria;
• ipotesi di modifica alla legge 10.8.2000, n. 251 in materia di professioni sanitarie;
• problematiche inerenti al collocamento obbligatorio della categoria;
• esame delle mozioni congressuali di competenza;
• riconoscimento dei corsi di aggiornamento professionale e loro valutazione nell’ambito dell’E.C.M. (Educazione Continua in Medicina);
• rapporti con strutture periferiche di categoria.

• Analisi della mozione congressuale di competenza;
• ipotesi di modifica della legge 113/85;
• esame della situazione concernente l’erogazione dell’indennità di mansione ai centralinisti non vedenti, pubblici dipendenti;
• aggiornamento dei programmi di formazione;
• analisi della situazione occupazionale;
• formazione delle graduatorie relative al collocamento obbligatorio;
• ampliamento delle mansioni dell’operatore telefonico non vedente;
• analisi dell’applicazione del Decreto Ministeriale del 10 gennaio 2000 concernente l’individuazione delle qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico;
• azioni da intraprendere in merito ai rinnovi contrattuali nel pubblico impiego e contatti con l’ARAN.

• Nuove esigenze del mercato del lavoro e strategie operative per i non vedenti;
• esame dell’applicazione del D. M. Lavoro 10.1.2000 sulle nuove figure professionali dei centralinisti telefonici;
• rapporti con l’omologa Commissione del Ministero del Lavoro;
• definizione di un profilo di standard formativi e contatti con le Regioni;
• ipotesi di studio di programmi di formazione e di esame;
• realizzazione di un’indagine conoscitiva sulle attività non tradizionali svolte dai non vedenti.

• Esigenze di aggiornamento degli insegnanti ciechi ed ipovedenti;
• analisi della dotazione di ausili informatici per non vedenti da parte delle scuole;
• ipotesi di corsi di formazione in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R., soprattutto in materie informatiche e tecnologie didattiche;
• nuove possibilità di software didattico e contatti con le autorità competenti;
• ipotesi di indagine di mercato sulla preparazione informatica di insegnanti e presidi non vedenti;
• intervento sul M.I.U.R. in merito al problema della validità giuridica degli atti scolastici prodotti con sistemi elettronici;
• intervento presso il M.I.U.R. per il riconoscimento della figura professionale di ripetitore e trascrittore di musica in caratteri braille;
• attivazione di sezioni distaccate di Conservatorio musicale per l’insegnamento ai non vedenti.

• Ipotesi di mostre di prodotti manuali, anche itineranti;
• esame di progetti per l’impagliatura e l’intreccio;
• ipotesi di collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. ed altre istituzioni di e per ciechi;
• nomina di un gruppo di studio di esperti nei settori della formazione professionale ed informatica;
• studio dei nuovi programmi di formazione per le professioni previste nel D.M. 10.1.2000.

• Esame dei rapporti con le OO.SS. di categoria e ipotesi di protocollo di intesa;
• organizzazione di un convegno nazionale sull’integrazione lavorativa dei minorati della vista;
• verifica stato di attuazione della legge 68/99 e della legge 328/2000,
• ipotesi di collaborazione con i patronati;
• riordino delle professioni sanitarie non mediche e problema dei massofisioterapisti non vedenti;
• ipotesi di modifica dell’art. 33 della legge 104/92;
• sfruttamento di nuove tecnologie nel mondo del lavoro ed adattamento dei non vedenti con eventuale progressione di carriera;
• tutela delle leggi speciali per i lavoratori non vedenti.

• Azione di difesa del principio della concessione dell’indennità di accompagnamento al solo titolo della minorazione e dell’adeguamento annuale delle prestazioni e salvaguardia dei diritti quesiti;
• esame approfondito delle tematiche concernenti l’articolo 24 della legge 328/2000 contenente una delega al Governo per il riordino degli emolumenti derivanti da invalidità civile, cecità civile e sordomutismo;
• difesa del cumulo di prestazioni per i pluriminorati;
• problema delle Commissioni di verifica in relazione al problema dei falsi invalidi e costituzione delle Commissioni mediche specialistiche di cui al decreto del Ministero del Tesoro 387/91;
• ipotesi di azioni nei confronti dell’INPS, volte a migliorare i rapporti con l’istituto e possibilità di costituzione di un patronato;
• verifica normativa regionale di settore;
• esame di casi pratici concernenti pratiche di pensione che hanno creato dubbi interpretativi;
• esame del problema di inserimento nel calcolo del tetto reddituale dei redditi esenti dall’IRPEF;
• nomina all’interno dei comitati provinciali INPS di un rappresentante U.I.C.;
• esame nuovi modelli di verbale predisposti da alcune Asl e problema del riconoscimento dei ciechi "decimisti".

• Riscontro dei Centri CERVI esistenti sul territorio e diffusione dei risultati dell’indagine;
• collaborazione con le Asl per l’applicazione della legge 138/2001;
• predisposizione di un questionario per un’indagine conoscitiva circa le necessità degli ipovedenti;
• azioni per ottenere l’aumento dell’indennità speciale dei ciechi "ventesimisti" nell’ambito della Legge Finanziaria 2003;
• collaborazione con le strutture territoriali dell’Unione per l’applicazione della legge 284/97;
• collaborazione con le strutture interessate dalla campagna per la prevenzione della cecità;
• preparazione di articoli specifici pubblicati su "Il Corriere dei Ciechi".

• Analisi e sperimentazione di varie soluzioni di segnaletica specifica per disabili visivi sul piano di calpestio in ambiente urbano;
• ipotesi di organizzazione di incontri e convegni specialistici che prevedano la partecipazione di esperti e di rappresentanti delle pubbliche autorità competenti;
• ipotesi di creazione di appositi call center, eventualmente a livello regionale, che servano come punto di riferimento territoriale per fornire informazioni e proposte di soluzioni concrete ai progettisti o agli uffici tecnici interessati;
• problema dell’applicazione della normativa C.E.I. sui semafori sonori;
• formulazione di un elenco di esperti disponibili sul territorio per risolvere problematiche concrete evidenziate dalle strutture periferiche;
• completamento del documento contenente linee guida per la mobilità dei ciechi e degli ipovedenti;
• attività di sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche sulle problematiche della mobilità autonoma dei minorati della vista;
• rilevamento, analisi e soluzione dei problemi di accessibilità dei disabili visivi nei principali percorsi urbani, in relazione alla pianificazione del traffico urbano e alla normativa contenuta nel Codice della Strada;
• iniziative sulla formazione alla mobilità e all’orientamento dei disabili visivi;
• percorsi museali per non vedenti;
• aggiornamento dell’elenco dei fornitori dei materiali per i percorsi tattili;
• normativa in tema di eliminazione delle barriere architettoniche e possibili modifiche o integrazioni;
• iniziative in merito al progetto di costruzione del quarto ponte sul Canal Grande a Venezia;
• ipotesi di costituzione di un forum o una mailing list sul server dell’Unione.

• Ricerca ed acquisizione di dati e documenti sulla materia e relativo esame;
• elaborazione di un testo teorico sull’autonomia del disabile visivo in ambito domestico;
• elaborazione di una scheda pratica riguardante l’autonomia personale e domestica del cieco e dell’ipovedente;
• elaborazione di una scheda inerente i rapporti del non vedente con il settore dei servizi bancari;
• elaborazione di un questionario volto a valutare le difficoltà che si frappongono alla gestione autonoma dei prodotti tecnologici di uso comune da parte dei disabili visivi.

• Esame delle problematiche connesse all’insegnamento della musica nella scuola;
• esame del software destinato alla trascrizione dei testi musicali;
• progetto di rassegna musicale volta a mettere in evidenza talenti emergenti;
• preparazione di un corso SCORE in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R., espressamente legato alle problematiche musicali.

• Verifica rete rappresentanti provinciali e regionali;
• predisposizione questionario su bisogni donne non vedenti;
• ipotesi di istituzione di mailing list;
• programmazione di un seminario per i rappresentanti regionali e provinciali;
• organizzazione di corsi di autonomia domestica svolti in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. e formazione di personale qualificato al loro svolgimento;
• sviluppo della rivista dedicata alle tematiche di maggiore interesse per le donne dal titolo "Kaleîdos".

• Indagine su scuole per cani guida;
• ipotesi di addestramento di cani guida per sordo-ciechi;
• apertura di una mailing list dedicata;
• collaborazione con scuole di addestramento su specifiche problematiche di comune interesse;
• realizzazione di un vademecum per fruitori di cani guida;
• esame della normativa europea sui cani-guida e proposte di riforma della legge 376/88 sull’accesso del cane guida nei luoghi pubblici;
• estensione L. R. Lombardia su gratuità cure zooiatriche per cani guida.

• Programmazione di un corso di aggiornamento per insegnanti di sostegno e curricolari, dirigenti scolastici ed operatori del settore con alunni ciechi pluriminorati;
• aggiornamento delle schede formative con adeguamento alle nuove normative;
• esame del progetto di Centro di recupero sociale per ciechi con minorazioni aggiuntive;
• definizioni di interventi da effettuare a livello periferico in relazione alle necessità dei non vedenti con minorazioni aggiuntive;
• nomina coordinatori provinciali e regionali.

• Organizzazione di riunioni della Commissione EBU sugli anziani;
• presentazione di un documento sulle problematiche degli anziani all’Assemblea dei quadri dirigenti U.I.C.;
• analisi dello stato della rivista "Senior" e nuove proposte operative;
• attività a favore dei non vedenti anziani nell’ambito del nuovo assetto organizzativo dell’associazione;
• progetto per la creazione di una rete periferica di responsabili per gli anziani;
• partecipazione all’iniziativa europea "Vedere un futuro", in un ciclo di 5 seminari.

• Preparazione del Seminario nazionale sui problemi degli studenti universitari;
• esame delle problematiche connesse ad una efficace formazione culturale dei ciechi e degli ipovedenti;
• esame delle iniziative intraprese dalle varie Università a sostegno degli studenti portatori di handicap;
• creazione di una mailing list dedicata;
• attività correlata ai lavori del XX Congresso Nazionale dell’Unione.

• Analisi delle tecnologie attualmente a disposizione per i non vedenti;
• organizzazione di un seminario di studio sulle nuove tecnologie;
• progetti bancomat con sintesi vocale;
• monitoraggio dell’applicazione del Nomenclatore Tariffario e relative proposte di aggiornamento;
• esame di opere multimediali e della loro accessibilità per i non vedenti;
• interventi presso l’A.I.C.A. per consentire l’accessibilità del programma "Alice" per l’acquisizione della patente informatica.

• Proposte di modifica della scheda di rilevazione per l’analisi dei siti internet;
• ipotesi di ristrutturazione dei gruppi di osservazione;
• costituzione di uno spazio riservato sul sito dell’U.I.C.;
• esame nuova edizione del corso HTML già organizzato nel 2001;
• possibili interventi sulla mailing list riservata;
• interventi sui siti delle strutture periferiche dell’Unione.

• Costituzione banca dati internazionale in collaborazione con organizzazioni europee per ciechi;
• interventi presso autorità pubbliche per consentire esplorazione tattile di monumenti;
• indagine e catalogazione di percorsi museali per non vedenti;
• esame della legge 452/99 di istituzione del Museo tattile "Omero" e formulazione di proposte per l’attività museale;
• organizzazione di seminari interregionali sulle tematiche di interesse;
• costituzione rete di rappresentanti regionali e provinciali;
• predisposizione di un catalogo di beni culturali ed ambientali, con la collaborazione della Biblioteca Nazionale per Ciechi di Monza;
• diffusione di iniziative turistiche per non vedenti e loro inserimento in guide turistiche;
• produzione di modelli tridimensionali di strutture architettoniche di interesse significativo;
• collaborazione con enti ed associazioni di promozione turistiche;
• esame progetto Museo "Anteros" per non vedenti.

• Realizzazione in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. di corsi regionali di avviamento all’attività motoria e al nuoto;
• definizione del programma ed organizzazione di un seminario sul tema "Sport e handicap";
• realizzazione di una indagine sulla realtà sportiva dei non vedenti a livello nazionale.

• Rapporti di collaborazione tra le strutture periferiche dell’U.I.C. e del C.S.I;
• organizzazione e svolgimento di un corso di avviamento alle attività motorie e al nuoto per bambini disabili visivi;
• organizzazione e svolgimento del primo corso nazionale di formazione di istruttori specializzati nell’avviamento alle attività motorie e sportive dei bambini e dei ragazzi non vedenti;
• organizzazione e svolgimento della XIV Edizione del Raid in Tandem e della II Edizione del Raid in Pedalò;
• organizzazione e svolgimento delle "Maratonine" a livello provinciale, regionale e nazionale.

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