L’unanime riconoscimento ottenuto dall’Unione Italiana dei Ciechi per la vastità e l’efficacia dell’azione sul piano dei rapporti internazionali, riconoscimento venuto anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Corte dei Conti, ha spinto l’Unione nel quadriennio 1998-2001 ad un impegno ancora più pregnante ed incisivo.
Di ciò sono segno e testimonianza le significative ed importanti cariche cui sono stati chiamati i dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi. Gli incarichi ricoperti in tale periodo sono, infatti, i seguenti:
Prof. Tommaso Daniele |
Vice Presidente dell’EBU |
Prof. Enzo Tioli |
Presidente della Commissione EBU sull’istruzione Componente del Gruppo di Lavoro WBU su Media, Tutela, Politiche e Informazione |
Prof. Rodolfo Cattani |
Presidente della Commissione EBU per il collegamento con l’Unione Europea Componente del Comitato Internazionale WBU per la casa natale di Louis Braille Componente del Direttivo EDF |
Avv. Giuseppe Castronovo |
Presidente della Commissione sulle attività delle persone ipovedenti Componente del Comitato EBU di finanze e reperimento fondi |
Dr.ssa Marialuisa Bonzo |
Vice Presidente della Commissione EBU giovani |
Dr. Salvatore Romano |
Componente della Commissione EBU sugli ausili e servizi tecnici |
Sig. Giovanni Di Maio |
Componente della Commissione EBU sulla collaborazione con i ciechi ed ipovedenti nei paesi in via di sviluppo |
Prof.ssa Vanda Dignani |
Componente della Commissione EBU sulla promozione degli interessi delle donne cieche ed ipovedenti |
Dr. Leonardo Di Stefano |
Componente della Commissione EBU sulle attività degli anziani ciechi ed ipovedenti |
Prof. Vito Romagno |
Componente della Commissione EBU sui diritti sociali e umani |
Avv. Stefano Sportelli |
Componente della Commissione EBU sulle attività dei ciechi ed ipovedenti pluriminorati |
Sig. Vitantonio Zito |
Componente della Commissione EBU sulla riabilitazione, formazione professionale e occupazione |
La copiosa attività di relazioni internazionali svolta durante il quadriennio dai suoi rappresentanti può sintetizzarsi come segue. In tale periodo l’Unione è stata presente con interventi concreti e costruttivi a numerose manifestazioni, tra le quali si ricordano più di 30 conferenze internazionali, circa 80 riunioni dell’EBU (Unione Europea dei Ciechi), alle quali si devono sommare più di 150 riunioni della relativa Commissione di collegamento con l’Unione Europea e le tre riunioni della WBU (Unione Mondiale dei Ciechi).
L’Unione ha anche curato direttamente l’organizzazione di circa 20 importanti conferenze internazionali tenutesi in Italia nel corso dello stesso periodo di tempo.
L’attività dell’Ufficio Esteri della Presidenza Nazionale ha, infine, fornito un supporto logistico ai rappresentanti dell’U.I.C. in seno a numerose Commissioni e Gruppi di Lavoro, formati nell’ambito dell’EBU, la cui attività ha previsto: 6 riunioni della Commissione istruzione, 4 riunioni della Commissione sulle attività dei pluriminorati, 3 riunioni della Commissione sulla riabilitazione, la formazione professionale e l’impiego, 5 riunioni della Commissione sui diritti umani, 4 riunioni della Commissione per la promozione degli interessi delle donne cieche ed ipovedenti, 6 riunioni della Commissione giovani, 5 riunioni della Commissione ipovedenti, 3 riunioni della Commissione per gli anziani, 3 riunioni sulla mobilità e i cani guida, 1 riunione della Commissione per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo, 2 riunioni della Commissione sugli ausili tecnici ed 1 riunione della Commissione sui sordo-ciechi.
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