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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

 

Situazione vaccinale e resoconti regionali


Regione: Lazio

Presidente: Claudio Cola

Aggiornato al 21 Aprile 2021

In riferimento al comunicato n. 33 con oggetto "Campagna di vaccinazione – sviluppo e criticità", ti informo che la situazione del Lazio è la seguente:

Nel mese di gennaio i dipendenti ospedalieri minorati della vista sono stati vaccinati regolarmente, in qualità di dipendente della sanità.

Nel mese di febbraio è stato istituito un numero verde "800118800" per la prenotazione dei vaccini domiciliari per le persone gravemente disabili e non trasportabili. Il servizio ad oggi sta operando per venire incontro alle molteplici necessità e richieste di questa categoria di persone.

è stato istituto il numero 06164161841 per le prenotazioni o cancellazioni dei vaccini con particolare attenzione ai disabili, categoria C02 e C05, caregiver e accompagnatori.

è stato predisposto un link https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home per le prenotazioni online, secondo le fasce di età, delle categorie individuate o fragilità.

Su questo si sono riscontrate difficoltà per i continui cambiamenti di strategie, soprattutto del piano nazionale vaccinale, ma questo è già noto.

Per quanto concerne le categorie dei malati gravi è stato dato corso, attraverso le prenotazioni avvenute da apposite liste dei centri sanitari specializzati che hanno in carica tali pazienti, es. i malati oncologici.

Venendo alla categoria dei disabili, alla fine di febbraio e i primi di marzo, vi sono state incertezze e cambiamenti di disposizioni riguardo la vaccinazione dei caregiver, ora superate, anche grazie al tempestivo intervento dell'UICI e della FAND Lazio.

Circa l'accessibilità della prenotazione online, riteniamo che questa non consenta ad un disabile visivo di prenotare il vaccino in autonomia, abbiamo in proposito inviato apposita istanza.

Per quanto concerne il sistema per individuare le categorie di disabili da vaccinare, ritengo che la Regione Lazio abbia adottato il miglior metodo possibile, ovvero quello delle esenzioni sanitarie, infatti i ciechi e ipovedenti sono individuati facilmente attraverso la categoria C05, così come i disabili con indennità di accompagnamento con C02.

Questo consente ai sistemi informatici una facile individuazione e qualora vi sia un problema per la tessera sanitaria, resta facilmente risolvibile, a differenza del dover richiedere il verbale di cui alla L. 104/92 art. 3 comma 3.

Per quanto riguarda gli accompagnatori e i caregiver vengono regolarmente vaccinati, ma non contestualmente al disabile, attraverso un'apposita segnalazione nel numero telefonico già indicato.

Per tutti i casi in cui i nostri ciechi e ipovedenti, soprattutto anziani, abbiano trovato difficoltà nelle prenotazioni online o telefoniche, la nostra struttura regionale e le sedi territoriali hanno collaborato fattivamente anche grazie ai collaboratori, servizio civile, tirocinanti del progetto "Garanzia lavoro disabili".

Infine, qualora vi fossero errori da parte della nostra utenza nella prenotazione dei vaccini, ovvero che gli stessi non abbiano inserito il codice di esenzione sanitaria C05, ma prenotato per fascia d'età, il sistema assegna il vaccino Astrazeneca, in tal caso, quando la persona si presenta al centro vaccinale, il personale addetto provvede alla correzione, prenotando la persona non vedente per il vaccino Pfizer.

Continueremo a monitorare la situazione, aggiornandovi se vi sono novità o criticità.

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