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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 13/04/2016

RELAZIONI INTERNAZIONALI


Commissione Relazioni Internazionali

Verbale della riunione di mercoledì 13 aprile 2016

ORDINE DEL GIORNO

1) Insediamento della Commissione e presentazione dei componenti

2) Esame Relazione Programmatica 2016

3) Piano strategico dell’Unione Europea dei Ciechi, partecipazione italiana ai progetti e alle reti

4) Progetti europei

5) Contatti con la Presidente dell’associazione “Femmes pour le dire, femmes pour agir” Maudy Piot per progetto contro la discriminazione delle donne con disabilità.
6) Varie ed eventuali
La riunione si svolge in audioconferenza e ha inizio alle ore 14.30. Sono presenti:

Francesca Sbianchi, coordinatore (FS)
Vanessa Cascio (VC)
Rodolfo Cattani (RC)
Christoph Damm (CD)

Manuela Esposito, segretaria di commissione (ME)
Clara Ori, tirocinante (CO)

Matteo Salandri, referente (MS), assente giustificato per impegno universitario

1) Insediamento della Commissione e presentazione dei componenti

Vanessa Cascio è componente del Consiglio sezionale dell’UICI di Firenze, ha una laurea in Scienze dell’educazione permanente. Ha avuto molte esperienze all'estero, soprattutto nell'ambito di Views International, organizzazione che si occupa di progetti europei (specialmente nell'ambito del programma Erasmus+) per persone con disabilità visiva. Dall'anno scorso l’EBU le ha conferito l’incarico di docente nel corso di formazione sull'occupabilità giovanile.

Christoph Damm vive a Macerata da meno di un anno e lavora presso la Sezione UICI locale. È laureato in Scienze Informatiche e ha collaborato con un’università in Repubblica Ceca per il sostegno degli studenti con disabilità visive. Ha sviluppato nuove applicazioni per aiutare gli studenti con disabilità visive nel loro percorso educativo. Ha fatto parte dello staff organizzativo di alcuni campi internazionali ICC e ha organizzato alcune conferenze sulle tecnologie rivolte anche ai docenti.

Rodolfo Cattani è il componente della Commissione con più lunga esperienza nel settore delle relazioni internazionali (la sua prima attività internazionale per conto dell'UICI risale al 1978). Afferma che è essenziale applicare i diritti umani alla realtà della vita quotidiana e che ha osservato un degenerazione progressiva del livello di rispetto dei diritti umani in molte regioni del mondo. E' stato fatto molto per creare strumenti che garantissero il rispetto dei diritti delle persone, ad esempio tramite la Convenzione dell'ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, oggi ratificata dalla maggior parte dei Paesi Membri ONU, quando si tratta di applicarla nella pratica, tuttavia, nascono problemi e gli impegni presi non sempre vengono rispettati. Con la sua esperienza, Rodolfo darà il suo sostegno alla Commissione per difendere il riconoscimento di diritti delle persone con disabilità secondo il principio che i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone con disabilità devono essere prioritari, perché oggigiorno la maggior parte dei disabili ne è priva, e non bisogna permettere che vengano loro tolti anche i pochi che hanno.

Francesca presenta poi brevemente Matteo Salandri, che è laureato in giurisprudenza e che attualmente sta facendo un master alla Bocconi sull’economia e management dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture, (MEMIT) ambito in cui potrà supportare la Commissione. E' stato coordinatore dell'ICC per tre anni e ha partecipato a numerose attività internazionali.

Francesca Sbianchi è laureata in Relazioni Internazionali, è stata coordinatrice del Comitato Nazionale Giovani, ha partecipato a varie attività internazionali ed ha già in passato collaborato con l’Ufficio Relazioni Internazionali per progetti giovanili. La Direzione Nazionale le ha chiesto di continuare ad occuparsi di politiche giovanili e le ha inoltre conferito il compito di coordinare l’Ufficio Relazioni Internazionali con il supporto di Rodolfo e della Commissione.


2) Esame Relazione Programmatica 2016

Per quanto riguarda l’educazione e la formazione, l’UICI sta realizzando una politica di sensibilizzazione perché il trattato di Marrakesh venga ratificato; la Presidenza Nazionale sta organizzando un incontro che si terrà alla Camera dei Deputati il 20 giugno per parlare del Trattato di Marrakesh. All’evento è stato invitato il presidente dell'AIE (Associazione Italiana Editori) e un rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è auspicata la presenza di un membro del Ministero degli Esteri; sarà chiesto anche a Dan Pescod, responsabile delle campagne di sensibilizzazione del Royal National Institute of Blind People, di intervenire in qualità di esperto. Sempre per la campagna di ratifica del Trattato, in cooperazione con la World Blind Union, l'UICI ha realizzato un video e dei volantini che si auspica possano essere distribuiti durante la giornata dedicata al Trattato.

Un altro punto della relazione programmatica riguarda l'ambito tecnologico e l'accessibilità. La Presidenza Nazionale auspica che si adottino misure per sviluppare prodotti che, già al momento della produzione, siano dotati di funzioni audio per gestire apparecchi elettronici dotati di display digitali, tra cui anche quelli usati dai fisioterapisti.

Per quanto riguarda i giovani, la Presidenza Nazionale auspica la sensibilizzazione degli organismi europei perché offrano maggiore assistenza alle persone con disabilità visiva durante gli scambi culturali e di studio.

A proposito delle politiche sugli anziani, l’UICI auspica la continuazione dei corsi del progetto VISAL, progetto europeo sull'avvicinamento delle persone anziane con disabilità visiva alle tecnologie dell’informazione della comunicazione.

L'ultimo punto della relazione programmatica in cui si parla di relazioni internazionali allo sviluppo dell'euro-progettazione, ambito di cui l'UICI si è da tempo occupata soprattutto come partner.

CD chiede se per quanto riguarda il fund-raising, ci siano progetti già in corso in cui l'UICI collabora e, in caso affermativo, dove possa trovarli pubblicati. FS risponde che l'Ufficio Relazioni Internazionali non si occupa direttamente di fund-raising, ma che alla nuova struttura organizzativa sono addette Graziana Orefice e Claudia Sferrazza, alle quali può far riferimento direttamente.

3) Piano strategico dell’Unione Europea dei Ciechi, partecipazione italiana ai progetti e alle reti

FS afferma che non è necessario descrivere il piano strategico dell'EBU, poiché i membri della Commissione hanno già ricevuto il documento e si sono quindi già fatti un quadro generale dello stesso.

Per quanto riguarda invece i progetti dell'EBU, FS dichiara di aver concordato con il Presidente Nazionale l’adesione dell’UICI ai seguenti progetti:

- progetto 1 ("To collect good practice in the area of Braille teaching as well as evidence of the importance of Braille literacy"), per il quale ha scelto come referente Clara Ori;
- progetto 4 ("Producing a study on blind and partially sighted people’s access to the job market"), per cui ha scelto come referenti Stefano Tortini (Vicepresidente Nazionale) e Vanessa Cascio;
- progetto 5 ("Securing a strong EU directive on the accessibility of public sector websites") e progetto 7 ("Securing a strong Accessibility Act"), strettamente collegati, per i quali sono stati scelti come referenti Christoph Damm e Nunziante Esposito, coordinatore della Commissione UICI Ausili e Tecnologie;
- progetto 8 ("Securing a UNECE Global Technical Regulation including a fit-for-purpose AVAS which cannot legally be turned off"), per il quale ha scelto come referente Matteo Salandri, l'EBU sta facendo pressione per ottenere una regolamentazione mondiale per quanto riguarda i segnali acustici delle auto ibride ed elettriche, cosicché i non vedenti possano sentirle arrivare.

Il lavoro sui progetti avverrà tramite incontri via skype e email e verranno decise strategie finalizzate a influenzare le politiche nazionali sui temi dei progetti. Christoph Damm e Nunziante Esposito dovranno utilizzare un account twitter per la comunicazione mediatica. Al momento non ci sono ulteriori informazioni dall’EBU riguardo i progetti.

Per quanto riguarda le commissioni, FS riferisce che nell'ultima Assemblea Generale l'EBU ha deciso di mantenerne soltanto due: la Commissione di Collegamento e quella dedicata allo sviluppo, trasformando le altre in reti, con esperti nazionali che si occuperanno delle varie politiche. Attualmente l’Ufficio Relazioni Internazionali, in accordo con il Presidente, sta procedendo a contattare possibili esperti per ogni rete. Seguono le candidature italiane che andranno comunicate all'EBU entro il 22 aprile:

- Rete per l’accesso alla cultura e all'educazione, saranno candidati Antonio Quatraro e Raffaele Iosa (quest’ultimo è un funzionario dell’ufficio scolastico dell'Emilia-Romagna ed è molto sensibile alle tematiche legate alle persone con disabilità visiva);
- Rete sull'accesso all'informazione e alle tecnologie: Christoph Damm
- Reti relative ai sordociechi e alle pluridisabilità: Angela Pimpinella
- Rete sull'accesso al lavoro: Mirko Montecchiani;
- Rete sui diritti: Francesca Sbianchi;
- Rete sicurezza stradale e accesso ai trasporti: Matteo Salandri.

4) Progetti europei

FS riferisce che ai primi di marzo la Commissione Relazioni Internazionali ha proposto alla Direzione Nazionale di realizzare uno scambio internazionale giovanile dedicato allo sport, che la Direzione ha autorizzato. L’intento sarebbe di cofinanziare lo scambio attraverso il programma europeo Erasmus+, poiché esso risponderebbe alla Key Action 1. FS prosegue delinenado gli elementi fondamentali del progetto. Luogo di svolgimento: Tirrenia, data: dal 13 al 20 settembre c.a., associazioni partner: FFVI dalla Finlandia e POT da Cipro dato il rapporto di collaborazione e amicizia che l'UICI ha con loro, titolo: "Sportability: equality and participation through sports", partecipanti: ragazzi sia non vedenti che vedenti, attività: i ragazzi avranno modo di entrare in contatto reciproco e di conoscere varie attività sportive accessibili alle persone cieche e ipovedenti.
VC ha fornito preziosi suggerimenti; la Commissione è in contatto con Sandro Bensi, Presidente del Gruppo Sportivo Dilettantistico UICI di Pisa e Responsabile Tecnico del Comitato Italiano Paralimpico, che darà il suo sostegno per quanto riguarda le attività di scherma, judo, difesa personale e show-down. Anche l'Associazione Italiana Baseball per Ciechi (AIBXC) è coinvolta nel progetto e organizzerà una giornata dedicata a questo sport. Per la realizzazione delle attività sportive verrà utilizzato anche il centro CONI di Tirrenia, che metterà a disposizione le proprie strutture (campi da calcio, palestra e pista di atletica), l'unico problema è che ora mancano le porte smontabili e trasferibili. Sono stati contattati anche Antonio Quatraro, Presidente de Consiglio Regionale UICI Toscana, che ha dato suggerimenti per l'evento finale, e Hubert Perfler, coordinatore della Commissione Nazionale UICI Sport e Tempo Libero, che ha assicurato che darà una mano a contattare il Presidente Nazionale della FISPIC Sandro Di Girolamo, Luca Pancalli e altri sportivi per farli incontrare con i ragazzi. Si pensa di organizzare anche un’attività con alcuni tandem ma sarà necessario trovarne in numero sufficiente. Nel progetto c'è anche l'idea di far realizzare ai ragazzi un vademecum su come rendere accessibili le strutture sportive. VC interviene dicendo che sarebbe bello avvicinare i ragazzi anche al tennis che viene già praticato a Bologna da persone non vedenti con istruttori vedenti. Osserva poi che gli sport di squadra sono molto importanti, anche il calcio a 5, ma risulta al momento difficile inserirlo nel progetto per via della mancanza delle porte menzionata sopra. Il budget approvato dalla Direzione Nazionale per il progetto è di 4500 euro. Si proverà inoltre a coinvolgere la FISPIC, Hubert Perfler e il Consiglio Regionale UICI Toscana per ottenere ulteriori finanziamenti.

L’UICI ha aderito ad un altro progetto giovanile europeo “Beyond the Horizon” propostoci dalla Fondazione polacca Brailówka, che se verrà approvato porterà all’organizzazione di attività congiunte tra giovani vedenti e non vedenti in Polonia.

Un'attività a cui l’UICI non ha aderito, pur se con rammarico, è il partenariato biennale proposto dall’Associazione Polacca dei Ciechi in collaborazione con quella Austriaca che aveva per scopo l'organizzazione di attività riabilitative e di conoscenza reciproca coinvolgendo sia giovani che anziani. Il Presidente Nazionale ha sollevato alcuni dubbi in merito alla fattibilità economica del progetto, dato che prevedeva varie trasferte tra Italia, Polonia e Austria con un budget ristretto.

Come negli anni precedenti, l'Italia partecipa al Campus Internazionale per la Comunicazione e l’Informatica (ICC) e si appresta a inviare un gruppo di ragazzi italiani. Quest'anno è stata scelta come coordinatrice nazionale Sara Kobal, che ha partecipato a varie edizioni dello scambio; il termine per le candidature non è ancora scaduto, ma ne sono già arrivate più di 10. Se gli altri membri della Commissione conoscono qualcuno che potrebbe voler partecipare, FS li invita a farlo presente. E' stata inoltre richiesta al Presidente Nazionale la presenza di un secondo accompagnatore per quest'anno, dato che, a differenza degli anni passati, i workshop si svolgeranno in un luogo diverso dall’alloggio, ed i partecipanti dovranno quindi spostarsi con i mezzi pubblici; Sara è non vedente e perciò sarebbe meglio non lasciarla con un solo accompagnatore. FS sta aspettando la risposta da parte del Presidente.

L'ultima attività è stata proposta nel quadro del corso sulla progettazione europea realizzata dalla Presidenza Nazionale. Si tratta dell'organizzazione di un convegno internazionale su ausili e nuove tecnologie. Il progetto del convegno verrà sottoposto alla Direzione Nazionale durante la sua prossima riunione da Claudia Sferrazza e Graziana Orefice. I membri della Commissione verranno informati appena se ne saprà qualcosa di più.

Per quanto riguarda invece il secondo seminario "Youth Employability" proposto dall’EBU, l'Italia aveva già partecipato l'anno scorso mandando a Tirrenia 3 ragazzi che poi avevano tenuto ciascuno 2 seminari di mezza giornata nelle rispettive sedi sezionali. Quest'anno, dato che l'Italia aveva già partecipato, potrà avere accesso solo a quei posti che eventualmente restassero non assegnati alle associazioni degli Stati che non hanno partecipato al corso dell’anno scorso, le quali hanno tempo fino al 25 aprile per inviare le loro candidature; nel frattempo l'Ufficio Relazioni internazionali ha redatto un comunicato per individuare candidati per gli eventuali posti disponibili. Ciascun partecipante al seminario dovrà poi organizzare due mezze giornate di formazione lui/lei stesso/a in Italia con la collaborazione della Sezione UICI del territorio. Il Presidente Nazionale ha confermato le regole di rimborso: ai partecipanti al seminario europeo vengono rimborsate le spese di viaggio in classe economica e le sezioni potranno chiedere il rimborso delle spese per organizzare i seminari fino a una certa quota. VC sarà la formatrice del seminario europeo.

VC deve uscire dalla conferenza e quindi le viene chiesto se ha qualcosa da aggiungere, in particolare, se è stato scelto qualche italiano per il progetto di Servizio Volontario Europeo di Liegi. Vanessa risponde che è arrivata una sola candidatura italiana, ma non sa è stata già fatta la selezione da parte di Views international.

5) Contatti con la Presidente dell’associazione “Femmes pour le dire, femmes pour agir” Maudy Piot per progetto contro la discriminazione delle donne con disabilità.

L’UICI ha avuto il primo contatto con Maudy Piot, presidente dell'associazione "Femmes pour le dire, femmes pour agir", che ha proposto all'UICI di collaborare all'ideazione di un progetto contro la discriminazione delle donne con disabilità; hanno concordato con FS di risentirsi a giugno per valutare se procedere in questa direzione. RC prende la parola, dicendo che conosce Maudy e sa che è una persona molto valida, motivo per cui sarebbe favorevole a una collaborazione; avverte però di fare attenzione, in quanto sono già disponibili molti documenti sull’argomento, per esempio l’EDF ha già redatto due manifesti relativi ai diritti delle donne con disabilità, mentre questi progetti, proprio perché europei, dovrebbero essere innovativi. Rodolfo ricorda che l'UICI ha già lavorato in questo settore nell'ambito del programma Daphne e bisogna quindi fare attenzione che i progetti a cui si sceglie di aderire non siano solo iniziative di base di interesse locale. FS risponde che le obiezioni di Rodolfo verranno tenute presenti, e che si valuterà tutti insieme la validità del progetto.

FS chiede agli altri membri se hanno modo di pubblicizzare l'esperienza di Pontevedra organizzata dalla ONCE, in cui i ragazzi potranno partecipare a un corso intensivo di lingua inglese; anche quest'attività è passata tramite un comunicato, e se gli altri membri conoscono qualcuno che potrebbe essere interessato sono pregati di trasmettere l’informazione, tenendo però a mente che ai partecipanti è richiesto un livello di inglese B1-B2.

Un'attività importante relativa al Braille è il concorso ONKYO. L'Ufficio Relazioni Internazionali sta già ricevendo degli elaborati e la Direzione Nazionale è in procinto di costituire la commissione valutatrice per l'Italia. FS informa che la vincitrice del primo premio europeo di tre anni fa, Roobi Roobi, italiana di origine pachistana, ha ricevuto la nomina di Membro Onorario del Club Italiano del Braille.

6) Varie ed eventuali

FS dà la parola a CD e RC.

CD dice di aver bisogno di qualche giorno per leggere attentamente i vari documenti e che spedirà eventuali domande via e-mail. FS ricorda di tener presente che la prossima Direzione Nazionale avrà luogo il 26 maggio, e che quindi, se la Commissione Relazioni Internazionali volesse proporre altre attività a carattere internazionale, dovrebbe far pervenire le proposte almeno 15 giorni prima, cosicché i membri della Direzione abbiano tempo per valutarle.

RC rileva che è importante tener conto che quando l’UICI viene invitata a partecipare a un progetto europeo i tempi per decidere se aderire o meno sono quasi sempre molto stretti, inoltre, non sempre le informazioni relative alla domanda sono sufficientemente dettagliate e pertanto risulta assai difficile quantificare le risorse umane e finanziarie da impegnare in tempo utile per sottoporre la proposta all’approvazione della Direzione Nazionale. RC aggiunge che recentemente le modalità di presentazione dei progetti sono state leggermente semplificate e che le linee guida dei programmi prevedono la possibilità di apportare modifiche agli stanziamenti o al partner di recedere per cause di forza maggiore, in sostanza appare opportuna una certa flessibilità al momento dell’adesione. RC ritiene pertanto auspicabile che la Direzione Nazionale possa delegare a un team di esperti qualificati l’incarico di valutare l’adesione da parte dell’UICI a proposte di partenariato in progetti europei.

FS afferma di condividere la proposta di RC e comunica di aver già discusso con il componente dell’Ufficio di Presidenza Eugenio Saltarel le problematiche derivanti dalle scadenze nel settore della progettazione che differiscono dalle tempistiche amministrative dell’UICI.

FS riterrebbe opportuno che il gruppo fosse composto da alcuni membri permanenti, scelti tra i componenti della Direzione Nazionale e della Commissione Relazioni Internazionali, coadiuvati, se necessario, da esperti di settore chiamati all’occorrenza, capaci di valutare gli aspetti tecnici e i contenuti dei progetti proposti. Del gruppo di valutazione è necessario che facciano parte persone che possano prefigurare la decisione dell'UICI nel caso il progetto venga approvato e che possano fornire una risposta in tempo utile. La realizzazione di un gruppo di valutazione verrà posta all’attenzione della Direzione Nazionale per valutarne l’effettiva fattibilità e le modalità di strutturazione.

FS afferma che per favorire la corretta prosecuzione dei lavori della Commissione è necessario che l’Ufficio Relazioni Internazionali venga informato e reso partecipe di tutte le attività di carattere internazionale realizzate dall’UICI per garantire un buon coordinamento, la resa ottimale dell’operatività e delle risorse esistenti e prevenire la perdita di informazioni. È accaduto che l’UICI abbia aderito ad attività internazionali senza che l’Ufficio e la Commissione Relazioni Internazionali ne venissero informati. RC dice che non si tratta solo di una questione di principio, ma piuttosto di operatività e utilizzo delle risorse e dell'esperienza disponibili. In generale la partecipazione ufficiale dell’UICI a un evento di qualunque tipo dovrebbe passare attraverso la struttura consultiva responsabile della gestione degli aspetti pratici.

FS informa che l’Unione si è iscritta all’EGDF (Federazione Europea Cani Guida) e che due delegati hanno partecipato alla Conferenza EGDF che si è tenuta a Lubiana (Slovenia) nei giorni 14 - 15 aprile 2016. I ragazzi hanno anticipato le spese di viaggio ed adesione, poiché avendo agito autonomamente, autorizzati dalla commissione cani guida, l’ufficio Relazioni Internazionali non ha potuto procedere ad attuare le misure necessarie a coprire preventivamente dette spese.

FS dice che per lei è tutto, a meno che qualcuno non abbia altro da aggiungere.

RC dice che, sulla base della sua esperienza, la nuova Commissione è partita bene e si può essere soddisfatti di come sono state impostate le attività. Chiarisce però che bisogna intavolare un dialogo con gli organi decisionali dell'UICI, che devono valorizzare le attività internazionali, che l’UICI ha sempre considerato una priorità fondamentale, partecipando a commissioni e organi direttivi internazionali; è importante continuare in questa direzione per fronteggiare le sfide poste dalla politica nazionale e internazionale.

RC aggiunge che partecipa con piacere al lavoro della commissione, anche se per lui è venuto il momento di cominciare a ridurre gli impegni e lasciar spazio ai nuovi, che faranno sicuramente molto bene. FS lo ringrazia della sue parole e afferma che saranno i fatti a parlare e dimostrare se la Commissione avrà ben operato. RC si dice particolarmente contento del crescente ruolo svolto nel settore da parte delle donne che si stanno affermando in tutte le associazioni membro dell’EBU.

FS conclude ringraziando tutti e aggiunge che è dispiaciuta per l’assenza del coordinatore nazionale delle commissioni Eugenio Saltarel e del Presidente Nazionale, ma che comprende la mole di impegni a cui devono far fronte e auspica di poterli accogliere nella prossima riunione di commissione.

FS saluta i presenti, dichiara chiusa la riunione alle ore 16.



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