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ONDE CORTE Anno 4 n. 4 Settembre - Ottobre 2009
29/9/2009

ONDE CORTE Anno 4 n. 4 Settembre - Ottobre 2009
Editore: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS) - Sezione di Padova
Via S. G. Barbarigo, 74 – 35141 Padova

Registrazione Tribunale Padova, n. 1116 del 10 Marzo 1989

Sped. in abb. postale art. 2 comma 20/C

Legge 662/96 – Filiale di Padova

Direttore Responsabile
Simone Dal Maso

Comitato di redazione
Giuseppe Scalise
Maurizio Mariotto
In redazione
Elisa Ambrosi
Emanuela Crivellaro
Margherita De Poli
Sergio Gobbo
Alberto Manzan

Progetto grafico e impaginazione
Margherita De Poli
Direzione, Redazione, Amministrazione
CENTRO POLIFUNZIONALE REGIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA VITA SOCIALE DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI
Sede operativa: via Braille 3/2 – 35143 Padova
Tel. 049/723489 – Fax 049/8562369 www.cprnonvedenti.it
E-mail: ondecorte@cprnonvedenti.it

Stampa
Tipografia CFB s.r.l. di Padova


AUTUNNO, CRISI ECONOMICA E POLITICHE SOCIALI. LE SOLUZIONI AI PROBLEMI DEVONO ESSERE CONDIVISE
di Stefano Valdegamberi
Assessore regionale alle politiche sociali
“Gli effetti della crisi annunciati per il prossimo autunno potranno causare il taglio di molti posti di lavoro. Per numerose famiglie sarà l’inizio di una stagione di difficoltà economiche che ci auguriamo breve, considerati i pur timidi segnali di ripresa a livello mondiale. Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sta da tempo accantonando risorse per finanziare la cassa integrazione con il rischio di affrontare correttamente solo una parte del problema. Dal mio osservatorio di assessore alle Politiche sociali, aggiungo il forte timore delle conseguenze qualora la perdita del lavoro dovesse colpire le situazioni socialmente più delicate, quali sono per esempio le famiglie con bambini piccoli o con persone non autosufficienti da accudire. Mi chiedo se su questo tema ci sia una sufficiente consapevolezza. Voglio porre all’attenzione alcuni temi che considero più vicini alle reali esigenze delle persone e famiglie, specialmen te quelle al di sotto della soglia di povertà, oggi una su sei.
Primo. Sulla regolarizzazione delle badanti ho già espresso la mia perplessità confermata dalla testimonianza di tante famiglie che trovano ingiusto pagare allo Stato una tassa di 500 euro e contemporaneamente ricevere l’aiuto dalla Regione con l’assegno di cura. Che questa sanatoria nasca più dai brontolii di pancia che dal buon senso lo si vede dal fatto che sono state frettolosamente messe sullo stesso piano colf e badanti. Come se la malattia di Alzheimer fosse un lusso e non un dramma…
Secondo. Lo Stato trasferisce ogni anno alle regioni il Fondo nazionale per le politiche sociali. Nel 2004 era di un miliardo di euro. Nel 2010 sarà di 300 milioni. E’ un problema che non ha echi sulle cronache, ma che ritroveremo nell’agenda della prima conferenza Stato Regioni di settembre, i cui lavori sono bloccati finché il Governo non dir&agr ave; alle regioni come intende ripristinare le risorse per fare politiche ed erogare servizi.
Terzo. Provino anche i giornalisti più bravi a spiegare all’anziano di Pegolotte di Cona, Rovigo, che i ritardi nel pagamento dell’assegno di cura sono dovuti alle regole del patto di stabilità che dal 2007 riguardano anche le politiche sociali; che Roma ci ha trasferito nel 2009, 10 milioni di euro in più per la non autosufficienza che non possiamo spendere perché, se superiamo la spesa del 2008, la Regione verrà sanzionata. Con questa regola scellerata dal 2007 ad oggi nel settore sociale la Regione ha accumulato debiti per 40 milioni di euro. Sono soldi che stanno anticipando di tasca propria famiglie, scuole d’infanzia e nidi pubblici e privati, cooperative sociali, ceod, comunità terapeutiche, associazioni di volontariato e di promozione sociale. La grande rete di servizi solidaristici e sussidiari del nostro territorio , che tanto sta facendo risparmiare ai conti pubblici, sta soffrendo con un grido inascoltato dai più. Non è la prima volta che affermo che di questo passo sarà la morte civile dei servizi sociali, dei servizi alle persone e alle famiglie.
Infine, le strategie per le elezioni regionali 2010 si faranno nel bel mezzo della crisi e di queste difficoltà. Le soluzioni si possono individuare ed applicare, ma richiedono un’attenzione e una condivisione di pressioni nei confronti dello Stato (in attesa del federalismo le risorse ci servono oggi) e nelle scelte politiche locali, come l’approvazione della legge regionale istitutiva del fondo per la non autosufficienza. Diversamente per i cittadini in situazioni di sempre maggior bisogno sarà ancor più difficile trovare delle soluzioni d’aiuto.”

U.I.C.I. CONSIGLIO REGIONALE VENETO

www.uiciechi.it/veneto/index.asp
AVVISO AI SIGNORI LETTORI
Vista la crescente difficoltà di reperire sul mercato le audiocassette, chiediamo ai soci che ricevono questo notiziario su tale supporto di comunicare alle rispettive sezioni se possiedono un lettore CD che possa riprodurre files MP3, anche perché nel prossimo futuro questo sarà l’unica possibilità di invio del periodico registrato.


SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER CENTRALINISTA TELEFONICO – OPERATORE DELL’INFORMAZIONE NELLA COMUNICAZIONE ANNO 2009 - 2010
Il corso è riservato a candidati in possesso dei seguenti requisiti posseduti alla data di scadenza del presente avviso:
1. Cecità assoluta o residuo visivo non superiore ad 1/10 in entrambi gli occhi anche con correzione di lenti
2. Aver compiuto il 21° anno di età (tale limite minimo non si applica a coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore);
3. Assolvimento dell’obbligo scolastico.
Il corso, della durata complessiva di n° 950 ore, articolate in 35/40 ore settimanali dal lunedì al venerdì per 7/8 ore giornaliere di lezione, prenderà avvio nel mese di dicembre 2009 presso la sede formativa del CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE dell’ISTITUTO LUIGI CONFIGLIACHI PER I MINORATI DELLA VISTA con sede in Padova, via Sette Martiri n. 33.
La domanda di ammissione dovrà pervenire entro il 16 ottobre p.v. e dovrà essere indirizzata al Presidente dell’Istituto “L. Configliachi” per i minorati della vista, – via Sette Martiri n. 33 – 35143 PADOVA, a mezzo posta o fax (049/8722606).
I candidati, la cui domanda risulterà completa, verranno ammessi a sostenere le prove di selezione, nella data che sarà comunicata a cura della Direzione dell’Istituto Luigi Configliachi (entro il mese di ottobre 2009).
La selezione sarà effettuata attraverso test e colloqui individuali al fine di consentire una valutazione oggettiva delle conoscenze/competenze pregresse, il livello di idoneità alla partecipazione, la motivazione e le aspettative professionali future.
Sul sito www.cprnonvedenti.it è possibile scaricare il bando con tutte le informazioni in merito alla modalità di presentazione della domanda di ammissione al corso.
Per ulteriori informazioni contattare i referenti dell’Istituto “L. Configliachi”:
Responsabile del C.F.P.: dott.ssa Marina STOCCO – aform.stocco@configliachi.it - tel. 049/8712822 int. 193
Segreteria organizzativa: sig.ra Lavinia SFRISO – cfp.sfriso@configliachi.it - tel. 049/8712822 int. 192
Istruttore/Educatore: sig. Lorenzo TURATELLO – tel. 049/8712822 int. 133

CIRCOLARE U.I.C.I. SEDE CENTRALE, N. 236 DEL 23/09/2009 –
“CAMPAGNA SMS SOLIDALI”
“Esistono persone che perdono la vista, altre che perdono la vista e l’udito, altre ancora che perdono la vista l’udito e l’uso delle gambe o delle gambe e delle braccia insieme. Queste persone spesso sono condannate a vegetare all’ombra delle famiglie e del loro dolore”.
Sta per prendere il via la campagna di raccolta per la realizzazione del “Centro di Alta Specializzazione per la Riabilitazione e l’Integrazione Sociale dei Ciechi Pluriminorati”.
Chi vuole contribuire a questa gara di solidarietà, dal 1 al 20 ottobre p.v., può donare 2 euro inviando un sms al n. 48542 (l’invio può essere effettuato da cell. TIM, Vodafone, Wind e 3) oppure può effettuare versamenti sul c/c postale n. 906040 intestato all’”Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovede nti Centro Pluriminorati”.

SOGGIORNO TERMALE LEVICO TERME (TN)14-28 GIUGNO 2009
La nostra meta per l’appuntamento annuale del soggiorno climatico degli anziani è stata Levico Terme, in provincia di Trento, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata. L’arrivo, come sempre verso l’ora del pranzo, anche quest’anno ha rappresentato un’occasione importante per scambiare i primi calorosi saluti con gli “habitués” e far conoscenza con le nuove leve. Come tutti gli anni, infatti, abbiamo sempre nuovi iscritti che vengono accolti con la massima disponibilità e riescono quindi ad inserirsi subito in questa grande famiglia. Il gruppo, formato da 74 persone, era molto eterogeneo: intercorrevano 61 anni d’età tra il più giovane (26 anni) e la più anziana (97 anni).
Anche quest’anno siamo riusciti a far sistemare tutti gli appuntamenti nell’arco delle mattinate in modo da dare a tutti la possibilità di avere i pomeriggi liberi per partecipare alle gite, alle passeggiate e ai giochi in programma.
Abbiamo organizzato delle gite “fuori porta” recandoci con il pullman in interessanti località: la prima gita ci ha visti diretti alle Cantine Ferrari in Trento; la seconda gita ha avuto come meta il Santuario Madonna di Pietralba in Nova Ponente (Bolzano); la terza gita e’ stata effettuata il località Vezzena, con visita ad una malga.
I pomeriggi sono trascorsi fra passeggiate al lago, in piscina o nei parchi pubblici e quando il tempo non lo permetteva al bar dell’albergo coinvolgendo gli ospiti in giochi di società.
Quasi tutte le sere l’albergatore ci ha offerto la musica dal vivo e molti del nostro gruppo hanno partecipato assiduamente chi per ballare e chi per passare una piacevole serata ascoltando la musica. Non sono mancate serate di barzellette e giochi collettivi e nemmeno la partecipazione di un nutrito numero di persone a concerti e serate culturali.
Il venerdì 19/6 è venuto a farci visita, sempre gradita, il Presidente Regionale Luigi Gelmini. La sua presenza è stata molto cara ai partecipanti specialmente agli ospiti di Verona e tutti l'hanno avvicinato per porgere personalmente i propri saluti.
Il pomeriggio dello stesso giorno è arrivato a Levico con i suoi collaboratori il sig. Scalise,il quale ha intrattenuto gli ospiti con argomenti riguardanti i loro diritti sociali ed economici. Tutti i presenti hanno ascoltato con interesse e sono intervenuti per chiedere chiarimenti sui temi trattati.
Il gruppo si è affiatato bene e i quindici giorni sono passati velocemente, nonostante diversi malori “anche gravi”, che hanno impegnato l’infermiere Angelo Marchiori per diverso tempo. La convivenza è stata più che positiva, sia nel rafforzare le amicizie già esistenti e sia nel conoscere altre persone. Alla partenza l’albergatore Virgilio ci ha salutati con un caloroso arrivederci al prossimo anno.
La coordinatrice Graziella Zuccarato

SOGGIORNO MONTANO – POZZA DI FASSA
… e così sono sette! Tanti sono i soggiorni organizzati, su proposta del Coordinamento Regionale per le pari opportunità uomo – donna, in questa splendida zona del Trentino che è la Valle di Fassa.
D’altra parte diviene difficile pensare ad alternative dal momento che a Pozza di Fassa si è puntualmente ritrovato quello che in una vacanza generalmente si cerca: albergo ospitale ed accogliente con Stefano e i suoi collaboratori sempre impegnati ad offrire le migliori condizioni possibili in grado di soddisfare ed interpretare le esigenze di ciascuno degli ospiti. Le innumerevoli possibilità di trasporto per arrivare in qualsiasi punto della valle ed oltre. I luoghi, i sentieri, i percorsi a volte impegnativi, ma sempre suggestivi per raggiungere località nel cuore delle Dolomiti, di recente dichiarate Patrimonio dell’Umanità.
Dal 19 luglio al 2 agosto un folto gruppo di non vedenti associati a tutte le sezioni del Veneto, ha potuto godere di una vacanza che, grazie anche ad una situazione molto favorevole sotto l’aspetto meteorologico, si è sviluppata in maniera regolare realizzando le iniziative pensate giorno dopo giorno.
Il diario di quei giorni potrebbe quindi risultare ripetitivo rispetto alle esperienze vissute negli anni precedenti. Tuttavia il piacere di quei momenti non può essere facilmente dimenticato, così come non possono essere dimenticate le passeggiate lungo il torrente Avisio e attraverso i boschi per raggiungere le località di Soraga, Moena, Canazei. Avvalendosi dei mezzi di trasporto e di risalita arriviamo quindi alle cascatelle di San Niccolò, al Rifugio Gardeccia, alla Malga Alloch, al Rifugio Buffaure nonché al Rifugio Belvedere sulla Via del Pan attorno alla quale fanno splendida corona il Pordoi, il Sella e il Sasso Lungo.
Qualcuno de l gruppo si è pure diretto verso Vajolet per raggiungere il Rifugio Principe e quello ancora più impegnativo del Carlo Alberto.
Con un pullman appositamente noleggiato si sono anche organizzate due uscite per l’intera giornata.
La prima ha riguardato la visita al Santuario di Pietralba, posto nel cuore della Val d’Ega in località Monte San Pietro nel comune di Nova Ponente a 1520 metri di altezza. Straordinaria la collocazione geografica del santuario attorniato com’è dalle Alpi del gruppo Ortles e da alcuni rilievi tra i più celebri delle Dolomiti, come il Catinaccio, il Latemar e uno scorcio della splendida Marmolada. Dopo la funzione religiosa i partecipanti hanno consumato il pranzo al sacco negli splendidi spazi verdi attorno al santuario per poi dirigersi per una visita esterna all’eremo di Leonardo. Sulla strada del ritorno vi è l’occasione per una breve passeggiata attorno al lago di Carez za.
Nella seconda uscita si è invece raggiunta la località di Corvara in Val Badia. Anche in questa occasione vi è stata l’opportunità per una lunga passeggiata e l’immancabile pranzo all’aperto. Nel pomeriggio si è raggiunto il paese di San Leonardo per una visita alla chiesa dedicata a St. Joseph, l’unico personaggio ladino dichiarato santo da papa Wojtyla.
Della cortesia e della squisita ospitalità degli albergatori si è già detto. Essi hanno cercato in ogni modo di favorire momenti di aggregazione al punto di organizzare due pranzi all’aperto, all’interno del giardino dell’albergo. Hanno inoltre proposto due serate di musica che hanno consentito momenti di sincera e contagiosa allegria.
Durante il soggiorno a coloro che si sono dimostrati interessati è stato proposto un corso teorico e pratico di “nordic walking” per imparare l’uso di bastoni particolari per una corretta postura nel camminare.
Il pomeriggio del 23 luglio ha fatto visita al gruppo Giuseppe Scalise, presidente del Centro Polifunzionale di Padova. In tale occasione l’ospite ha illustrato alcuni aspetti normativi riguardanti i servizi, le agevolazioni e i diritti dei ciechi sotto vari profili. Ha inoltre proposto un questionario da cui far emergere situazioni, problematiche ed aspettative dei non vedenti.
Simpatiche, infine, due serate riservate a canti di gruppo accompagnati dall’armonica di Gianni e Isabella.
Di altre cose si potrebbe ancora parlare, ma da quanto sopra descritto si riesce comunque a farsi un’idea precisa circa l’intensità con cui si è vissuto quel periodo purtroppo sempre breve.
Dalle considerazioni finali espresse dai partecipanti, questa esperienza può essere archiviata con effetti sicuramente positivi, anche considerando il fatto che non si sono registrati inciden ti di alcun rilievo.
Della complessiva buona riuscita dell’ iniziativa va rivolto un pensiero di sincera gratitudine al Consiglio Regionale per il sostegno e la collaborazione, sia organizzativa che solidale, offerti in ogni momento.
Un plauso e la riconoscenza di tutti i partecipanti vanno quindi a Paolo Zanin, Bruno Trevisan e Monia Sartori, insostituibili angeli custodi, senza i quali non sarebbe pensabile l’organizzazione efficace dell’intero evento.
Non può mancare, infine, un sentimento di gratitudine rivolto a tutti i partecipanti che, grazie a un rapporto di cordialità che sta accrescendo anno dopo anno, hanno favorito la migliore riuscita di questa nuova esperienza.
Walter Maniezzi

INFORMAZIONI UTILI
Scuola Triveneta Cani Guida - Via Pietro Schiavo 20 - 35030 Selvazzano Dentro PD
Telefono e Fax : 049.8056247 - E_mail: info@scuolatrivenetacaniguida.it.
Radio Cooperativa, il venerdì mattina, ogni quindici giorni, dalle ore 10.15 alle ore 11.45, effettua la trasmissione del programma “Handicap: normative attuali e prospettive future” a cura di Giuseppe Scalise “Bibi”. La trasmissione è aperta agli interventi degli ascoltatori al numero telefonico 049/8809020. Le frequenze sono le seguenti: Padova e Veneto 92.700 Mz; Vicenza, Venezia, Mestre e Padova 93.250 Mz; Feltre e dintorni 98.750 Mz o 97.150 Mz; Arzignano e Montecchio 93.200 Mz; Vittorio Veneto e Conegliano 92.800 Mz; Fadalto e Revine 92.600 Mz; Este e dintorni 92.650 Mz.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE: IL CHERATOCONO
Il cheratocono è una malattia degenerativa che può esordire durante l’adolescenza e si caratterizza per una debolezza strutturale dell’impalcatura proteica della cornea. Il suo cedimento provoca una deformazione progressiva del profilo ottico corneale cui deriva un astigmatismo irregolare che può essere corretto, anche se non perfettamente, con ausili convenzionali quali occhiali e lenti a contatto morbide, mentre le lenti semirigide pur aiutando la visione in genere sono poco tollerate.
Per migliorare la visione ed evitare l’evoluzione del cheratocono esiste oggi una tecnica che associa l’azione rimodellante del laser al cross-linking*, l’irradiazione con raggi UV, mediata dalla vitamina B, che irrobustisce la cornea.
Naturalmente, anche nel caso del cheratocono, risulta fondamentale la diagnosi precoce effettuata con moderne tecnologie quali la tomografi a con lampada rotante di Scheimpflung e l’ecografia ad alta frequenza, per le fasi iniziali della malattia.
Nei casi di cheratocono evoluto il cross-linking va combinato all’impianto di segmenti intrastrominali o a lenti intraoculari customizzate che compensano l’astigmatismo all’interno dell’occhio. Tratto da Famiglia Cristiana – n. 35/2009.
*Il cross-linking viene eseguito anche nel reparto di oculistica del Presidio Ospedaliero di Monselice (PD) – Responsabile Dott. G. Lo Presti.

INVITO ALLA LETTURA
Pensando alle tante possibilità offerte dal Libro Parlato, Vi invito se non l’avete già fatto, a leggere “L’idiota” di F.M. Dostoevskij di cui scrivo l’incipit che rappresenta lo spirito di questo bellissimo capolavoro della letteratura russa pubblicato nel 1868.
“L’idea che da molto tempo mi tormenta è di rappresentare un uomo assolutamente buono. Credo che non ci sia niente di più difficile soprattutto nella nostra epoca. Il buono è l’ideale e l’ideale purtroppo non è di questo mondo. Esiste soltanto un essere assolutamente buono: Cristo. E infatti la sua venuta nel mondo è frutto di un immenso miracolo quasi che tutta la terra e la natura stessa con tutte le sue leggi fossero state create unicamente perché quell’essere facesse la sua apparizione.
La mia idea è quindi destinata a fallire in partenza. Tuttavia non ci ho rinunciato. Se soltanto riuscissi a dar vita e concretezza ad un uomo puro che restasse tale malgrado le offese del mondo allora in lui si potrebbe forse riconoscere l’ideale simbolo di Cristo”.

SEZIONE PROVINCIALE DI BELLUNO

ABBRACCIATI ALLE TRE CIME IN FAVORE DELL’AFRICA
Anche la Sezione U.I.C.I. di Belluno ha partecipato alla manifestazione con uno spot radiofonico:
“La Sezione Bellunese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, interpretando il sentire dei nostri ciechi e ipovedenti, invia un caldo messaggio di solidarietà agli amici africani minorati della vista, dai bambini ai più anziani.
Invitiamo i nostri colleghi in condizione di farlo, a partecipare alla catena delle Tre Cime.
Il Presidente e il Consiglio Direttivo U.I.C.I. Belluno con la presenza del Presidente Dino Fava e del suo predecessore Renato Canton.
Il primo ha raggiunto la Forcella Lavaredo, che divide le Tre Cime dal Paterno, il secondo si è posto un po’ dopo il Rifugio Auronzo, allacciato con la famiglia agli altri partecipanti.
La celebrazione ufficiale si è svolta davanti al Rifugio Auronzo, con l’intervento delle Autorità militari e degli Amministratori del Comune, della Provincia e della Regione.
Il Vescovo di Belluno-Feltre, Mons. Giuseppe Andrich, un vero montanar o dell’agordino, ha invocato la solidarietà per i diseredati africani.
Appassionato l’intervento dell’ideatrice dell’evento, l’Assessore alla cultura di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Bechèr commossa e piena di gioia, accolto da un interminabile applauso.
Mony Ovadia ha da par suo abbracciato gli africani.”

PREMIO DI POESIA DEDICATO AL MUSICISTA E POETA NON VEDENTE ENRICO ZARDINI
La prima di una edizione biennale fortemente voluta dalla madre Antonietta Gaspari e dal prof. Ennio Rossignoli, un pilastro della cultura ampezzana e cadorina.
Coinvolti i cinque Istituti superiori della Valle del Boite, con molti partecipanti.
Una Commissione giudicatrice formata dalla vice Sindaco con delega alla Cultura Paola Valle e da quattro eminenti Professori esperti in Letteratura, hanno assegnato il 1^ 2^ e 3^ premio, con qualche ex equo.
Il 1^ premio a MARGHERITA LOVISETTO, di cui alleghiamo la poesia.

SOLITUDINE
Un urlo illumina il silenzio,
dentro di me come un lampo,
strappo in una tenda nera.
Turbinando atterro nel brusio della giornata,
in mezzo ad occhi che non conosco.
Urlo di paura.
Le lacrime rotolano sul viso,
nessuno si gira,
nessuno mi aiuta a rialzarmi,
nessuno mi sorregge.
Perché?
Mi risveglio da sola,
a respirare affannosamente seduta sul letto.
Il vento sbatteva sulle tegole,
il freddo era riuscito a penetrarmi.
Ho paura.
Occhi spalancati e batticuore nella notte buia.

ALTRI BRANI
Marco Hirschstein:
Come un lupo te ne stai
porgendo alla luna le tue gioie e le tue lacrime
lei, madre comprensiva ti ascolta e nel profondo sai
che se anche non può darti una risposta
ogni guaito che tu le rivolgi non andrà perso
tra i soffi della brezza che accarezza i pini.

Edoardo Ponce Romero
La giornata è morente
e tutto mi appare esser uno
quell’uno che vedo in te
che piano svanisce nel buio
creatosi in me

Laura Michieli
Neve
pur incantata dalla sua bellezza
e pur sentendo un fiocco sul viso
non riesco più a dare un sorriso

SEZIONE PROVINCIALE DI PADOVA
INIZIO ANNO SCOLASTICO
Le vacanze sono finite..si riprende l’anno scolastico!
Molti testi adattati, ingranditi, su supporto informatico ecc. sono già stati consegnati agli interessati. Vi informiamo che la ns. segreteria, con la referente D.ssa Angela Somma, è a disposizione per qualsiasi consulenza sulla fornitura di materiale didattico adatto alle esigenze della minorazione visiva.
Come già annunciato nel precedente numero di Onde Corte il Centro Polifunzionale Ragionale sta raccogliendo le adesioni al corso di formazione sul “Lambda” per lo svolgimento della matematica, rivolto agli studenti di terza media e delle superiori. Per informazioni contattare la segreteria del CPR al n. 049/723489.
Il Consiglio Direttivo augura a tutti un buon anno scolastico con un sincero in bocca al lupo!
ATTENZIONE!
Vi segnaliamo che un’agenzia propone telefonicamente l’acquisto di biglietti per uno spettacolo teatrale che si terrà a Padova ed il cui ricavato andrebbe a favore dei non vedenti. Si precisa che l’iniziativa NON È PROMOSSA dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Padova e quindi diffidate!
SHOPPING DI NATALE A…LONDRA!
Il Gruppo Donne Pari Opportunità organizza una vacanza di tre giorni a Londra per il prossimo 4 dicembre, con partenza dall’aeroporto di Venezia.
Il pernottamento si effettuerà presso un hotel tre stelle con formula “mezza pensione”.
La quota di partecipazione è di € 620,00 tutto compreso ad esclusione degli ingressi per la visita di monumenti e musei. Gli interessati potranno effettuare le prenotazioni entro il 15 ottobre 2009 fino ad esaurimento dei posti disponibili e previo versamento di un acconto di € 200,00. Per iscrizioni e maggiori informazioni contattare la Sig.ra Lucia Spolaor al n. 049/8640539.
I COLORI DEL BUIO
Riportiamo qui di seguito la quarta di copertina del romanzo "I colori del buio", libro del nostro socio Filippo Visentin, scritto a quattro mani con Laura Boerci, autrice teatrale Milanese tetraplegica. Per ulteriori informazioni, anche in merito all'audiolibro, si può scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica info@filippovisentin.com oppure visitare il sito www.filippovisentin.com
“I colori del buio dipingono l'affresco della vicenda sentimentale ed umana di Marta e Sergio, qualcosa di più di una storia d'amore: l'intreccio di due universi in apparenza lontani, che, rapiti dalla magia dell'incontro, si scambiano le rispettive visioni del mondo, convergono abbattendo le barriere della disabilità e delle differenze sociali, condividono preziosi, quanto fugaci, scampoli di vita. Sullo sfondo, i pregiudizi anti chi e sempre duri a morire, derivanti dall'ignoranza e dalla paura, sui quali il romanzo getta una luce discreta, ma decisa, consegnando al lettore la necessità di incamminarsi verso quell'apertura mentale che sola può arricchire di contenuto e di significato le relazioni tra gli esseri umani. Un viaggio in un'Italia rurale che non c'è più, abbagliata dalla promessa frastornante del "miracolo economico", ma ancora immersa nella ricerca di sé, dopo la tragedia della seconda guerra mondiale e l'esperienza, esaltante e tragica, della Resistenza”.
SEZIONE PROVINCIALE DI ROVIGO

CON GORONAUTICA LA VELA ANCHE PER CHI NON VEDE
Il Club Goronautica impegnato per far conoscere il mare a tutti, con un progetto di grande solidarietà: l’Associazione è infatti impegnata per riuscire a far provare l’emozione della vela anche ai non vedenti ed ipovedenti. Grazie ad una collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. diretto dalla Prof.ssa Ebe Montini il Club Goronautica ha organizzato in agosto uscite in mare con barche a vela per un gruppo di bambini e ragazzi con problemi alla vista.
I partecipanti hanno potuto assaporare il contatto con il mare, la natura e la libertà navigando sulle imbarcazioni della Scuola Vela del Club Goronautica, in particolare su un’imbarcazione messa a disposizione dal Direttore della Scuola Vela Viviani Antonio Rubis, al timone dell’Istruttore Federale Marco Santato. Santato oltre ad essere un Istruttore della Scuola Vela di Goronautica è laureato in scienze motorie con t esi di laurea sull’avviamento alla vela delle persone con disabilità intellettive e relazionali. Le uscite in barca erano parte integrante del progetto di campi scuola organizzati dall’I.Ri.Fo.R. che quest’anno si sono svolti in luglio ed agosto, oltre che a Goronautica, all’Hotel Spiaggia Romea del Lido di Volano.
Vi hanno partecipato studenti con deficit visivo in età scolastica, ma il progetto prevede anche la partecipazione, per aggiornamento e formazione, di persone non vedenti o ipovedenti in età lavorativa. L’esperienza della navigazione a vela ha ottenuto risultati positivi ed ha permesso ai ragazzi di acquisire informazioni sensoriali utili per la loro autonomia, all’interno di un ambiente disponibile e sensibile qual è Goronautica, un Club che dedica la propria attività alla nautica, alla cultura marinara ed al sociale.
Da “La Nuova Ferrara” del 12 agosto 2009


SEZIONE PROVINCIALE DI TREVISO

Abbiamo preso parte alla festa delle associazioni di volontariato organizzata dal Comune di Conegliano, che si è tenuta il 6 settembre. Abbiamo ottenuto un buon riscontro da parte della cittadinanza e delle autorità, in particolare dal Sindaco, a cui abbiamo chiesto con urgenza un incontro. Attendiamo fiduciosi!
Venerdì 11 settembre riprendono, dopo la pausa estiva, i consueti incontri del Gruppo AMA.
Sabato 19 settembre prende altresì avvio il corso di difesa personale.
Venerdì 25 settembre si terrà presso i locali sezionali l’assemblea dei centralinisti. All’odg c’è la nomina del nuovo responsabile.
Ricordiamo ai Soci che sono disponibili in Sezioni depliants informativi di Associazioni che offrono vari servizi in abbonamento, come ad esempio la possibilità di ricevere a casa propria film con relativo commento. Per info, rivolgersi alla Segreteria.
Segnaliamo inoltre che la Sezione dispone di alcuni volontari per servizi di accompagnamento, nonché di una persona, residente a Conegliano, che si rende disponibile per attività podistica: per info, rivolgersi alla Segreteria.
La Presidente, i Consiglieri e i Collaboratori esterni ricevono coloro che ne facciano richiesta. E’ possibile concordare un incontro, telefonando in Sezione.

Invitiamo tutti i soci a consultare con frequenza la nostra segreteria telefonica al n. 0422-547766. La segreteria è sempre aggiornata con le ultime iniziative e novità.

SEZIONE PROVINCIALE DI VENEZIA
UN BENTORNATO A TUTTI I SOCI
Dopo le ferie estive ricomincia per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti un nuovo anno di attività.
Il Direttivo Vi invita a partecipare alla vita associativa che sarà programmata lungo l’arco dei mesi. Nel 2010 ci saranno le nuove elezioni, invitiamo i Soci che hanno voglia di impegnarsi attivamente e far parte del nuovo Direttivo di frequentare le riunioni del Consiglio Sezionale per prendere coscienza del continuo lavoro che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti svolge a favore dei Soci nei campi di: istruzione, lavoro, pensionistica, anziani, tempo libero, ecc..
Il tempo che si dedica a questa Associazione può essere un bene prezioso per chi bussa alla nostra porta e che chiede aiuto per tutti i problemi che la disabilità visiva comporta.
Le date di svolgimento delle riunioni del Consiglio, vengono comunicate in segreteria telefonica.
INTERVISTE TELEFONICHE
Ricordiamo che il Consiglio Direttivo di questa Sezione, per procedere ad un aggiornamento dei dati dell’anagrafico Soci, ha dato incarico al Dott. Enrico Grassi, volontario UNIVOC, di contattare telefonicamente gli Associati. Pertanto nelle mattinate del martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00, il Dott. Grassi contatterà telefonicamente i nostri iscritti ai quali, sottoforma di intervista telefonica, verranno chiesti eventuali aggiornamenti di indirizzi e recapiti telefonici e con l’occasione, verrà sottoposto un questionario che in generale vorrà conoscere le esigenze e le aspettative dei nostri Associati nei confronti di questa Unione.
ORGANIZZAZIONE CORSO DI CUCINA
Il Comitato Provinciale Pari Opportunità Uomo-donna ha la possibilità di organizzare un corso di cucina nei mesi di marzo aprile 2010, grazie alla collaborazione con l’associazione Cuochi di Venezia. Al fine di stabilire la sede e le modalità operative è necessario conoscere se l’iniziativa incontra l’interesse e le esigenze dei Soci. Si anticipa che il corso si terrà di sabato pomeriggio in un locale (trattoria/ristorante) nella zona di Mestre o immediate vicinanze. E’ possibile organizzare servizi di accompagnamento. Chi desidera partecipare deve intanto comunicare il proprio interesse alla nostra segreteria entro il mese di ottobre. Ulteriori dettagli saranno comunicati direttamente agli aderenti o inseriti nella nostra segreteria telefonica.

SECONDA ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
Anticipiamo, sin d’ora che la Seconda Assemblea Ordinaria dei Soci, si terrà, in linea di massima, nel pomeriggio di sabato 28 novembre p.v.. Seguirà apposita circolare di convocazione, con tutti i dettagli. Vi aspettiamo numerosi e ricchi di idee che possono sviluppare programmi nuovi ed interessanti per tutta la Sezione.

SEZIONE PROVINCIALE DI VERONA
Carissimi,
le ferie sono ormai finite e nonostante la nostra Sezione sia commissariata, cercheremo di riattivare tutte le iniziative che l’hanno sempre resa viva.
Anche durante l’estate Verona ha dato il suo contributo all’impegnativa realizzazione del Raid in Pedalò; ringraziamo il dott. Maurizio Mariotto per l’impegno profuso con i suoi collaboratori Martini Vanni e Cibin Silvia ed i volontari del servizio civile Deborah Bazzoni e Michele Montanari. Inoltre la Sezione ha anche messo a disposizione il proprio pulmino.
La nostra segreteria ha organizzato gruppi che hanno partecipato agli spettacoli in Arena ed al Teatro Romano
Il Gruppo Sportivo ha ripreso l’attività del Torball il martedì pomeriggio e speriamo che anche quest’anno le squadre maschili e femminili si possano distinguere; ricordiamo che la squadra femminile ha vinto per 5 anni consecutivi lo scudetto.
Il giovedì pomeri ggio il gruppo si cimenterà in un nuovo sport: lo show down; invitiamo chi ne avesse voglia a partecipare.
Attualmente, un gruppo di quattro atleti sta partecipando ad un corso di vela sul Lago di Garda con uno dei migliori velisti della zona: Valerio Pighi. Un altro gruppo si lancerà prossimamente con il parapendio dalle pendici del Monte Baldo verso il lago e vi riferiremo dell’esperienza nel prossimo numero.
Sarebbe poi bello organizzare di nuovo una settimana bianca ed anche in questo caso chi fosse interessato è pregato di dare la propria adesione alla segreteria.
Il nostro socio Marco Poltronieri è sempre disponibile ad impartire lezioni di informatica il martedì ed il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 presso la nostra sede.
La dott.ssa Michela Martinelli ripropone gratuitamente anche quest’anno per i nostri giovani soci un corso di psicomotricità. A tal fine è stato organizzato un incontro presso la nostra sede il giorno 26 settembre alle ore 15.00 con gli interessati per illustrare il programma. Si tratterà di un momento di convivialità e chi vorrà potrà portare dolci o bibite.
Anche gli amici dell’ U.Ni.Vo.C. riprendono le loro attività: coro, ginnastica Feldenkreis, lettura di gruppo, teatro e corso di ceramica ed invitano chi fosse interessato.
I nostri splendidi volontari del servizio civile stanno ormai ultimando la loro esperienza, ma fortunatamente il nostro nuovo progetto è stato approvato e quindi ne arriveranno altri, potremo perciò continuare i servizi a domicilio e accompagnamenti ai soci in difficoltà, integrando i servizi dell’ U.Ni.Vo.C. Invitiamo chi avesse necessità di rivolgersi alla segreteria dell’Unione e dell’ U.Ni.Vo.C.
Stiamo anche cercando di organizzare un Centro di riabilitazione e sono già presenti nei nostri locali alcune strumentazioni che i soci possono visionare grazie all’esperienza e alla competenza maturata da Vanni Martini, previo appuntamento con lo stesso, da concordare sempre presso la nostra segreteria.


SEZIONE PROVINCIALE DI VICENZA
INTEGRAZIONE SCOLASTICA – Come forse avrete appreso quest’anno purtroppo si sta verificando uno spiacevole ritardo nell’avvio dell’attività di trascrizione e adattamento dei testi scolastici, che da più di vent’anni svolgiamo in convenzione con la Provincia. Il ritardo è dovuto alla mancata firma della nuova convenzione per mancanza di fondi. Ci auguriamo che, quando riceverete questo numero di Onde Corte, la nuova convenzione sia già stata firmata e sia iniziata l’attività, che quest’anno vedrà maggiormente coinvolti gli operatori della Provincia, restando alla nostra Sezione il supporto tecnico e strumentale per la realizzazione dei libri in Braille e a caratteri ingranditi, nonché dei libri tattili tanto utili ai bambini più piccoli.
CENA IN VILLA – Grazie all’interessamento della Sig.ra Marina Tescari e alla disponibilità del sig. Bruno Fortunato, il 25 settembre si terrà presso villa Capra a Sarcedo una manifestazione a scopo di raccogliere fondi per la nostra Sezione. Il programma prevede la Presentazione di alcune opere della pittrice e grafica triestina Lucienne, l’Esibizione di Marta Tabacco, ballerina di danza contemporanea, cena e lotteria.
Il costo della cena è di € 70, ridotti a 50 per i soci UIC e per i giovani fino a trent’anni.
Concerto del pianista Gianluca Casalino – Il 18 ottobre alle ore 17 presso il ridotto del teatro comunale di Vicenza la nostra Sezione proporrà ai soci e a tutta la cittadinanza un concerto del pianista Gianluca Casalino, che eseguirà brani di Bach, Beethoven, Chopin e Liszt, esibendosi con un pianoforte grancoda realizzato dal noto artigiano vicentino Luigi Borgato. Il costo del bigliet to è da definire con il Comune di Vicenza e le prevendite autorizzate. Contiamo comunque di offrire uno sconto ai soci. Anche in questo caso il ricavato della manifestazione andrà a sostenere le attività della Sezione.
PROSSIMI INCONTRI – Vi informiamo fin d’ora che sabato 21 novembre alle ore 15 si terrà la 2° assemblea ordinaria dei soci, mentre il 28 novembre è prevista la cena sociale del G.S.N.V. Vicenza. Per quest’ultima iniziativa e per qualsiasi altra informazione inerente le attività del G.S., potete contattare la segreteria allo 0444/56.56.88.
La tradizionale festa di S. Lucia in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi si svolgerà domenica 13 dicembre.
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI – Il prossimo anno ci vedrà impegnati nel rinnovo delle cariche sociali. Desideriamo veramente che questa sia una occasione di rinnovamento del consiglio direttivo, anche perché alcuni consiglieri hanno già manifestato l’intenzione di non ricandidarsi. Nel mese di dicembre organizzeremo un incontro al quale potranno partecipare tutti i soci volonterosi e disponibili ad impegnarsi nella gestione della nostra Sezione, per non arrivare impreparati alle elezioni di aprile..

CENTRO POLIFUNZIONALE REGIONALE - CPR
ECHI DEL “IX RAID IN PEDALÓ 2009”
I pedalò hanno attraversato le spiagge del litorale veneziano e la loro scia permane nel cuore di chi ha vissuto questa esperienza. Mettersi alla prova in un percorso per nulla semplice ha dimostrato, prima di tutto ai partecipanti e poi anche a tutti i cittadini che hanno assistito all’evento, che anche le persone non vedenti, se guidate a farlo, possono esprimere e utilizzare le proprie capacità al pari delle persone normovedenti.
Un percorso per le pari opportunità: il messaggio che è stato lanciato in maniera concreta e visibile dai “pedalatori” e ribadito dal Presidente Nazionale U.I.C.I. Prof. Tommaso Daniele, il Presidente Regionale U.I.C.I. Veneto Luigi Gelmini, il Presidente del Centro Polifunzionale Regionale non vedenti di Padova Giuseppe Scalise, si può sintetizzare con un motto: “io posso, se me lo permettete”. Un percorso quind i che porti le persone con disabilità della vista all’integrazione a pieno titolo nella società godendo di pari diritti e opportunità come cittadini italiani. Abbattere le barriere dei pregiudizi, dunque, prima ancora che le barriere architettoniche, è l’obiettivo che manifestazioni come questa si propongono, unitamente al lavoro quotidiano che Associazioni come U.I.C.I., Centro Polifunzionale, U.N.I.Vo.C., Scuola Triveneta Cani Guida, Federazione nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza normalmente svolgono.
I pedalò sono partiti da Bibione il 24 agosto u.s. e hanno toccato i lidi di Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino, Punta Sabbioni per arrivare trionfalmente a Venezia in Piazza San Marco attraversando il Canal Grande. Ivi sono stati accolti dal saluto delle Autorità intervenute. Non poche sono state le difficoltà, sia di vento e corrente avve rsi che di sole battente, in particolare durante l’ultimo tratto quando hanno dovuto affrontare il famoso moto ondoso del Canal Grande.
Man mano che i chilometri aumentavano, unitamente ad essi cresceva il sentimento di unione e di condivisione tra i partecipanti provenienti da tutte le Regioni Italiane e anche con il personale impiegato nello staff del CPR, dell’U.N.I.Vo.C. e dell’U.I.C.I.; come una famiglia la comunione delle emozioni ha fatto sì che le difficoltà venissero superate con un sorriso o con una battuta, consolidando sempre più la stima e l’affetto reciproco senza distinzioni. Ognuno ha dato il meglio di sé per contribuire alla buona riuscita dell’evento, mettendo il cuore su ogni azione e ogni parola.
In ogni lido la “Cefariello’s Band” ha accolto con grande festa l’arrivo dei pedalò con canti e danze, strumento importantissimo di aggregazione sociale, che ha richiamato l’attenzione dei presenti ignari e curiosi di sapere cosa stava accadendo. Il coinvolgimento è stato tale che gli stessi bagnanti hanno aiutato lo staff a caricare sull’arenile i pesanti pedalò man mano che arrivavano, accogliendo i partecipanti con calorosi applausi. L’interesse manifestatosi è stato reale, testimoniato dal numero di volantini e di periodici informativi distribuiti.
Grande interesse è stato suscitato anche dalla Scuola Triveneta Cani Guida di Selvazzano Dentro (PD) che ha realizzato una dimostrazione pratica; i presenti che volessero provare la “guida al buio”, soprattutto bambini, sono stati bendati ed affidati al cane guida unitamente all’istruttore in modo che potessero sperimentare un percorso ad ostacoli opportunamente predisposto.
Importante ruolo è stato ricoperto anche dall’Unità Mobile Oftalmica dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B.) che ha offerto visite oculistiche gratuite ai cittadini per una campagna di screening preventivo delle malattie della vista; non vogliamo infatti che il numero di persone non vedenti aumenti, ma che con i potenti strumenti odierni della medicina si possano prevenire le più importanti malattie della vista. Ciò a sottolineare come il ruolo della prevenzione sia fondamentale per la salute dei cittadini. Personale medico dell’Azienda Ospedaliera di Padova ha prestato il proprio servizio alla sera nella piazza principale delle località di arrivo delle tappe del Raid. L’intensa affluenza da parte dei cittadini ha confermato come attività del genere siano particolarmente apprezzate dai cittadini, presentatisi alla piazza destinata all’Unità Mobile ancora prima dell’orario previsto dai manifesti.
A conclusione di ciò, ciascuno dei presenti al “Raid in pedalò” si porter& agrave; nel cuore un ricordo, un’emozione, un pensiero, un soffio di vento che spingerà ad aprire “nuovi occhi” verso orizzonti lontani.
CORSO DI BALLI CARAIBICI RIVOLTO A PERSONE DISABILI DELLA VISTA
Nel corso della IX edizione del “RAID IN PEDALÓ” appena conclusasi, un ruolo importante è stato ricoperto dai momenti di animazione collettiva che hanno accompagnato la manifestazione lungo le diverse tappe: i balli di gruppo e i balli latino-americani sono stati infatti un motivo importante di unione e di incontro con gli altri, nello spirito di socialità e allegria che caratterizza i ritmi caraibici.
Divertirsi a ritmo di musica e ballare, infatti, avvicina le persone e permette ad ognuno di esprimere la propria personalità, le proprie emozioni e caratteristiche personali e trasmetterle agli altri acquisendo man mano una padronanza del corpo che si rivela utile anche in relazione allo spazio circostante. Spesso la disabilità visiva porta ad un rapporto conflittuale con lo spazio che può essere vissuto come uno scenario ostile colmo di ost acoli e non come un contenitore entro il quale poter esprimere e scoprire le proprie potenzialità corporee e non solo.
Il ballo, sia singolo che di coppia, porta naturalmente ad abbattere queste barriere e ad acquistare sicurezza in sé stessi. Non solo, danzare assieme ad un’altra persona insegna a modulare le proprie azioni su quelle dell’altro, rispettando i tempi e lo spazio altrui e modulando i propri passi su quelli del partner, un’importante esercizio di condivisione e di scambio reciproco.
Ciò predetto, il Centro Polifunzionale Regionale intende realizzare, per l’anno 2009, un corso di balli caraibici (Salsa, Merengue e Bachata) rivolto alle persone con disabilità visiva dai 18 anni in su e anche agli accompagnatori, amici, assistenti normovedenti.
Si apprenderanno quindi la tecnica, la postura, la guida corretta (per il cavaliere) e la conoscenza del proprio corpo.
Il corso sarà suddiviso in modul i da 10 lezioni ciascuno e ogni lezione avrà la durata di un’ora. Non è necessario essere in coppia. Il corso si svolgerà in date e luogo da stabilirsi in rapporto alle adesioni che perverranno al Centro Polifunzionale. È prevista una simbolica quota di iscrizione.
Chi fosse interessato è pregato di rivolgersi al Centro Polifunzionale (referente: D.ssa Margherita De Poli, tel. 049/723489, fax 049/8562369, e-mail: info@cprnonvedenti.it) per dare la propria adesione o per avere maggiori informazioni in merito.

SPORTELLO INFORMATIVO TELEFONICO
Nell’intento di offrire un servizio di consulenza gratuita ai minorati della vista del Veneto ed ai loro famigliari, ma anche agli operatori del settore (oculisti, assistenti sociali, medici di base, ecc.) il Centro Polifunzionale, in collegamento con le Sezioni Provinciali dell’U.I.C.I., intende realizzare un progetto denominato “Sportello informativo telefonico” al quale gli interessati potranno rivolgersi, chiamando i seguenti numeri 049/723489 – 346/5833764, per ricevere informazioni e orientamenti su temi specifici legati alla minorazione visiva:
- martedì: consulenza sugli aspetti sociali (pensioni, pratiche per riconoscimento invalidità, accesso ai servizi socio-sanitari, ecc.);
- mercoledì: informazioni ed orientamento sugli ausili tiflologici;
- giovedì: orientamento su aspetti legali civilistici.

--> Lo sportello telefonico sarà operativo dal 13 novembre p.v. con il seguente orario: dalle ore 15.00 alle ore 17.30.
Ricordiamo che è sempre possibile richiedere informazioni all’indirizzo e-mail: info@cprnonvedenti.it o via fax al n. 049/8562369.

PERMESSI E CONGEDI
PERMESSI PER I LAVORATORI DIPENDENTI PRIVATI E PUBBLICI
Norma di riferimento: art. 33, L. 104/92
Persona per la quale si possono richiedere i permessi lavorativi:
I permessi sono richiedibili dal disabile o dai suoi familiari a condizione che il medesimo sia stato certificato, dalla competente Commissione A.U.L.S.S. di appartenenza, con “handicap in situazione di gravità” ai sensi del comma 3, art. 3 della L. 104/92, che lo stesso non sia ricoverato a tempo pieno* e che, nel caso di permesso concesso ai familiari, esso non coincida con l’orario lavorativo del disabile (coincidenza tra il permesso usufruito dal disabile e quello usufruito per il medesimo da parte di un familiare).
*tempo pieno: vedi congedo straordinario
Chi può richiedere i permessi lavorativi:
- DISABILE: in situazione di gravità (2 ore al giorno o in alternativa 3 giorni mensili);
- MADRE LAVORATRICE (3 giorni mensili)
- PADRE LAVORATORE (3 giorni mensili)
- PARENTI E AFFINI FINO AL 3° GRADO (3 giorni mensili)
- CONIUGE LAVORATORE (3 giorni mensili)

N.B. Se nella stessa famiglia coesistono più disabili in situazione di gravità, di età superiore ai 3 anni e bisognosi di assistenza, possono essere riconosciuti più permessi retribuiti nel limite massimo di 3 giorni per ognuno di questi familiari (vedi Consiglio di Stato, 1^ Sezione, parere n. 784/95 del 14/06/1995).
Normativa generale:
- Frazionabilità in ore dei permessi giornalieri: l’INPS con messaggio n. 16866 del 28/06/2007, comunica la possibilità di fruire dei 3 giorni di permesso frazionandoli in permessi orari. Il numero massimo di ore fruibili viene calcolato sia sulla base dell’orario normale di lavoro settimanale, sia in base al numero dei giorni lavorativi settimanali previsti dai singoli contratti di lavoro. Ulteriori informazioni in merito alla questione, che si presenta alquanto complessa dati gli algoritmi di calcolo [es. ore settimanali 36, giorni lavorativi 5, algoritmo: (36/5) x 3 = 21,6 ore mensili di permesso; ore settimanali 40, giorni lavorativi 5, algoritmo (40/5) x 3 = 24 ore mensili di permesso], sono consultabili sul sito internet www.inps.it, alla voce “Normativa INPS: circolari e messaggi”. A ulteriore chiarimento, riportiamo quanto disposto dalla circolare del Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione n. 8/2008 (riportata nella circolare U.I.C.I. n. 201/2008), relativamente ai pubblici dipendenti, la quale contiene chiarimenti rispetto alle disposizioni dell’art. 71 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112. Tale circolare specifica che rimangono inalterate le disposizioni di legge precedentemente vigenti, ovvero la fruibilità dei 3 giorni di permesso retribuito per il disabile o il familiare del disabile oppure le 2 ore al giorno per la persona disabile. Ciò fatto salvo la frazionabilità in ore dei permessi concessi ai dipendenti pubblici, la quale dev’essere stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL). In ogni caso tali permessi frazionati non possono superare le 18 ore mensili.
Sul piano retributivo, sempre per i pubblici dipendenti, si fa presente che le disposizioni attualmente vigenti prevedono quanto segue:
- per i disabili, nei giorni di permesso, la retribuzione equivalente ai giorni di presenza a lav oro;
- per i familiari del disabile le assenze dal servizio sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa (vedi Decreto anticrisi - DL 78/09 – il Decreto, valido dal 01/07/09 non ha effetto retroattivo).
Con circolare n. 90 del 23 maggio 2007, l’INPS ha dettato, in base a recenti sentenze costituzionali e pareri del Consiglio di Stato, nuove norme circa l’applicabilità dei permessi in titolo. In sostanza le nuove norme che agevolano la fruizione di tali permessi sono così riportate dalla predetta circolare:
1. “che a nulla rilevi che nell’ambito del nucleo familiare della persona con disabilità in situazione di gravità si trovino conviventi familiari non lavoratori idonei a fornire l’aiuto necessario;
2. che la persona con disabilità in situazione di gravità - ovvero il suo amministratore di sostegno ovvero il suo tutore legale – possa liberamente effettuare la scelta su chi, all’interno della stessa famiglia, debba prestare l’assistenza prevista dai termini di legge;
3. che tale assistenza non debba essere necessariamente quotidiana, purché assuma i carat teri della sistematicità e dell’adeguatezza rispetto alle concrete esigenze della persona con disabilità in situazione di gravità;
4. che i benefici previsti dai commi 2 e 3 si debbano riconoscere altresì a quei lavoratori che – pur risiedendo o lavorando in luoghi anche distanti da quello in cui risiede di fatto la persona con disabilità in situazione di gravità (come, per esempio, nel caso del personale di volo delle linee aeree, del personale viaggiante delle ferrovie o dei marittimi) – offrano allo stesso un’assistenza sistematica ed adeguata, stante impregiudicato il potere organizzativo del datore di lavoro, non attenendo la fruizione dei benefici de quo all’esercizio di un diritto potestativo del lavoratore.
5. che il requisito dell’esclusività della stessa non si debba far coincidere con l’assenza di qualsiasi altra forma di assistenza pubblica o privata , essendo compatibile con la fruizione dei benefici in questione il ricorso alle strutture pubbliche, al cosiddetto “non profit” ed a personale badante;
6. che, per esplicita previsione legislativa, non dia titolo ai benefici il solo caso del ricovero a tempo pieno, per ciò intendendosi il ricovero per le intere ventiquattro ore;
7. che al caso di cui al punto precedente, faccia eccezione quello rappresentato dal ricovero a tempo pieno, finalizzato ad un intervento chirurgico oppure a scopo riabilitativo, di un bambino di età inferiore ai tre anni con disabilità in situazione di gravità, per il quale risulti documentato dai sanitari della struttura ospedaliera il bisogno di assistenza da parte di un genitore o di un familiare (parente o affine entro il 3° grado) nonché, su valutazione del dirigente responsabile del Centro medico legale della Sede INPS, quello della persona con disabilità in situazione di gravità in coma vigile e/o in situazione terminale, contesti questi assimilabili al piccolo minore;
8. che l’accettazione da parte del portatore di handicap in situazione di gravità dell’assistenza continuativa ed esclusiva offerta dal familiare possa rientrare tra le fattispecie previste dal T.U. n. 445/2000 sulla documentazione amministrativa per la cui prova è ammessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
9. che rimanga impregiudicato il diritto/dovere della Pubblica Amministrazione di verificare sia la veridicità della dichiarazione di cui sopra e di quanto dichiarato dal lavoratore nel modello di domanda sia, in caso di disabilità in situazione di gravità “temporaneamente concesso” dalla Commissione medica ex art. 4 della medesima legge 104/92, il permanere del diritto a fruire i suddetti benefici in capo al lavoratore che ne abbia richiesto l’attribuzione”.
Con Circolare n. 53 del 29 aprile 2008 l’INPS dispone l’applicabilità della Sentenza della Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, n. 175 del 5 maggio 2005, la quale enuncia che è il datore di lavoro il destinatario dell’obbligo di concessione dei giorni di permesso e della verifica della sussistenza del diritto, previa autorizzazione da parte dell’INPS, mentre il predetto Ente, è tenuto all’aspetto economico del rapporto con il datore di lavoro. Da tale principio viene a cadere la necessità, un tempo prevista per chi risiedeva o lavorava lontano dalla persona da assistere, di formulare un “programma di assistenza”.
Dalla medesima Circolare INPS si evince che i lavoratori che usufruiscono di tali premessi non dovranno più rinnovare ogni anno la richiesta, salvo variazioni al diritto intervenute nel frattempo.
- Possibilità di cumulare nel lo stesso mese periodi di congedo straordinario con i permessi di cui all’art. 33 della L. 104/92 --> L’art. 42 del D.Lgs. 151/2001, al comma 5, prevede, tra l’altro, che durante il periodo di congedo in esame , non sia possibile fruire dei benefici di cui all’art. 33 della L. 104/92. Si ritiene che questo divieto si riferisca al caso in cui si richiedano per lo stesso disabile i due benefici nelle stesse giornate e non comprenda, invece, il caso della fruizione nello stesso mese, ma in giornate diverse.
- Presentazione della domanda --> La domanda di permesso lavorativo deve essere presentata all’INPS per i lavoratori dipendenti privati e all’ente di appartenenza per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, mediante appositi modelli disponibili nel sito www.inps.it o presso l’ente di appartenenza. Alla domanda deve essere allegata la documentazione della Asl dalla quale risulti la gravit&a grave; dell’handicap.
- Normativa di riferimento:
- Circolare INPS n. 90 del 23 maggio 2007;
- Circolare INPS n. 53 del 29 aprile 2008.

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO
Norma di riferimento: art. 42, DL 26 marzo 2001, n. 151
Persona per la quale si può richiedere il congedo straordinario:
persona certificata con “handicap in situazione di gravità” ai sensi del comma 3, art. 3 della L. 104/92, che non sia ricoverato a tempo pieno* e non presti attività lavorativa.
*tempo pieno: ad eccezione del ricovero a tempo pieno, finalizzato ad un intervento chirurgico oppure a scopo riabilitativo, di un bambino di età inferiore ai tre anni con disabilità in situazione di gravità, per il quale risulti documentato dai sanitari della struttura ospedaliera il bisogno di assistenza da parte di un genitore o di un familiare (parente o affine entro il 3° grado) nonché, su valutazione del dirigente responsabile del Centro medico legale della Sede INPS, quello della persona con disabilità in situazione di gravità in coma vigile e/o in situazione terminale, contesti questi assimilabili al piccolo minore.
Chi può richiedere il congedo straordinario:
- CONIUGE: convivente con la persona disabile;
- GENITORI: genitori, naturali o adottivi e affidatari, del portatore di handicap grave nel caso in cui si verifichi una delle seguenti condizioni:
- il figlio non sia coniugato o non conviva con il coniuge;
- il coniuge del figlio non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo;
- il coniuge del figlio abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame.
In caso di figli minorenni la fruizione del beneficio in questione spetta anche in assenza di convivenza.
In caso di figli maggiorenni il congedo in esame spetta anche in assenza di convivenza, ma a condizione che l’assistenza sia prestata con continuità ed esclusività.
Si ribadisce che il congedo in questione spetta in via alternativa alla madre o al padre (o ad uno degli affidatari in caso d i affidamento contemporaneo a due persone della stessa famiglia); non può quindi essere utilizzato contemporaneamente da entrambi.
- FRATELLI O SORELLE: alternativamente - conviventi con il soggetto portatore di handicap grave, in caso si verifichino le seguenti due condizioni:
1. entrambi i genitori siano deceduti o totalmente inabili;
2. il fratello portatore di handicap grave non sia coniugato o non conviva col coniuge, oppure, laddove sia coniugato e convivente col coniuge, ricorra una delle seguenti situazioni:
- il coniuge non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo;
- il coniuge abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame.
- FIGLIO: convivente con la persona in situazione di disabilità grave, in caso si verifichino le seguenti quattro condizioni:
1. il genitore portatore di handicap grave non sia coniugato o non conviva col coniuge, oppure, laddove sia coniugato e convivente col coniuge, ricorra una delle seguenti situazioni:
- il coniuge non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo,
- il coniuge abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame;
2. entrambi i genitori del portatore di handicap siano deceduti o totalmente inabili;
3. il genitore portatore di disabilità grave non abbia altri figli o non conviva con alcuno di essi, oppure laddove abbia altri figli conviventi, ricorra una delle seguenti situazioni:
- tali figli (diversi dal richiedente il congedo) non prestino attività lavorativa o siano lavoratori autonomi;
- i figli conviventi (diversi dal richiedente il congedo) abbiano espressamente rinunciato a godere del congedo in esame per il suddetto genitore nel medesimo periodo;
4. il portatore di disabilità grave non ab bia fratelli o non conviva con alcuno di essi, oppure, laddove abbia un fratello convivente, ricorra una delle seguenti situazioni:
- il fratello convivente non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo;
- il fratello convivente abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame.

Normativa generale:
- Presentazione della domanda -->La domanda di congedo straordinario deve essere presentata all’INPS per i lavoratori dipendenti privati e all’ente di appartenenza per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, mediante appositi modelli disponibili nel sito www.inps.it o presso l’ente di appartenenza. Alla domanda deve essere allegata la documentazione della Asl dalla quale risulti la gravità dell’handicap.
- Retribuzione --> Il congedo è retribuito con un'indennità pari all'ultima retribuzione in godimento o quella effettivamente percepita nell’ultimo mese che precede il congedo. L’indennità e la contribuzione figurativa spettano fino ad un importo complessivo massimo pari, per il 2009, a € 43.276,13 (per info www.inps.it )
I periodi di congedo sono utili ai fini del trattamento di quiescenza (pensione) con versamento contributivo da parte dell’ente datore di lavoro. I medesimi periodi non sono valutabili né ai fini del trattamento di fine servizio né del TFR (Circolare INPDAP 12 maggio 2004, n. 31).
Normativa di riferimento:
- Sentenza Corte Costituzionale n. 158 del 18/04/2007;
- Circolare INPS n. 112 del 03/08/2007;
- Circolare INPS n. 41 del 16/03/2009.
Si coglie l’occasione per evidenziare che, conformemente alle linee generali della normativa vigente, alle pronunce giurisprudenziali e ai conseguenti indirizzi interpretativi del Ministero della Solidarietà Sociale, anche per il diritto alla fruizione del congedo straordinario, conformemente a quanto precisato per i permessi ex legge 104/92 con circolare n. 90/2007, non è più necessario dimostrare l’impossibilità di prestare assistenza da parte di altri familiari conviventi, stante l’esclusiva riconducibilità all’autonomia privata e familiare della scelta su chi, all’interno della famiglia del portatore di handicap, debba prestargli assistenza”.

Aggiungiamo all'elenco dei Centri convenzionati che si occupano di ipovisione, fornito nel numero scorso, il Centro Efesto, Centro Europeo per l'Autonomia delle Persone Disabili sito in via dei Tigli 22 - 35010 Loreggia (PD), tel./fax 049/9301555, sito: www.efesto.org.

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