Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus
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NAVIGAZIONE
SEZIONI PROVINCIALI |
Prot. n°
259/V/2/C Cagliari
lì 7 Settembre 2015 CIRCOLARE N. 10
EG/eg
Questa circolare è
presente in forma digitale su Sito internet: http://www.uiciechi.it/sardegna
Ai
Presidenti delle Sezioni Provinciali Sarde Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti– ONLUS Ai componenti del Consiglio Regionale Sardo Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti –
ONLUS Al Componente la Direzione Nazionale Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti –
ONLUS Alla Presidenza Nazionale Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti –
ONLUS LORO SEDI OGGETTO: La fila alle poste e il diritto di
precedenza delle persone con disabilità. L’art.2 comma1. Del DPCM del 30
gennaio 1996, inerente la “Carta della qualità del servizio pubblico postale
recita: “l’Ente
Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli
anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e
rapporto diretto agli sportelli”. Il non vedente, la persona con disabilità se non anche la
persona anziana, e comunque il cittadino in particolari condizioni fisiche,
anche se solo in via temporanea, potrà manifestare, in tutta riservatezza, il
proprio disagio e/o difficoltà al Direttore dell’Ufficio Postale perché
questi impartisca immediate precise disposizioni ai suoi collaboratori, nonché agli
operatori di sportello, autorizzandoli a dare precedenza, nel caso di code,
al cittadino rientrante in una delle categorie indicate. Per questo motivo è stata inviata
una nota alla Direzione regionale
delle Poste italiane perché provveda a far osservare da parte di tutti gli
uffici postali della nostra Regione la diposizione indicata. Si
allega la nota richiamata. Cordiali
saluti Il
Presidente UICI Onlus per la Sardegna
(Raimondo
PIRAS) ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Spett.le
Direzione
Regionale Sardegna Poste Italiane Via Simeto
n°18 09122 – Cagliari OGGETTO:
Art.2 comma 1, DPCM 20/1/1996 Premetto
che l’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus che in virtù del DLCPS
1407 del 1947 ha la rappresentanza e la tutela dei diritti morali e materiali
dei non vedenti, nella mia qualità di Presidente del Consiglio Regionale
Sardo UICI segnalo le varie lamentele
pervenute da parte dei nostri assistiti per il trattamento ricevuto presso
alcuni uffici postali. Preciso
infatti, che l’art.2 comma 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 30 Gennaio 1996 relativo alla Carta della qualità del servizio
pubblico postale recita: “l’Ente
Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap, degli
anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e
rapporto diretto agli sportelli”. Contrariamente
a questa disposizione, risulta che, anche nel rispetto civile che ciascun
cittadino dovrebbe osservare nei confronti di coloro che sono portatori di un
disagio fisico, spesso succede che presso gli uffici postali, in diverse
località dell’isola, gli operatori allo sportello, affermino di non essere
autorizzati a dare priorità, nel caso di code, al cittadino non vedente o
disabile, lasciando all’arbitrio di coloro che sono in fila la disponibilità
o meno a concedere la precedenza determinando
spesso condizioni di avvilente disagio. Chiedo
pertanto, in virtù delle disposizioni vigenti, che una più accurata vigilanza e
un’informazione più puntuale, faccia
osservare quello cui il principio stesso della norma s’ispira, perché sia concreto il
riconoscimento e la tutela dei diritti degli utenti in condizione di disagio
fisico. Chiedo
altresi che di questo ne debbano essere informati
tutti gli utenti mediante disposizioni chiare affisse presso ciascuna sede
operativa. Nella
certezza di poter contare sulla sensibilità e correttezza di Codesta
Spettabile Direzione, l’occasione è gradita per porgere i nostri più sentiti
ringraziamenti e i più distinti saluti. Il
Presidente (Raimondo Piras) |