Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus
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Prot. n°762 /V/2/C                                   Cagliari lì,  24 Luglio 2008

CIRCOLARE N. 23

EG/eg

Questa circolare è presente in forma digitale su Sito internet: http://www.uiciechi.it/sardegna

OGGETTO: Istituzione “Ufficio della Solidarietà” presso Comune di Cagliari .

                                    Ai Presidenti delle Sezioni Provinciali Sarde

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS                

Ai componenti del Consiglio Regionale Sardo

Unione Italiana dei Ciechi  e degli Ipovedenti – ONLUS

Alla Presidenza Nazionale

Unione Italiana dei Ciechi e degli  Ipovedenti – ONLUS

 LORO SEDI

 La Sezione di Cagliari ha comunicato che il proprio Comune, accogliendo le richieste della nostra UICI, e dell’ENS sezione provinciale di Cagliari ha istituito “l’Ufficio della Solidarietà” per il diritto all’informazione per i ciechi e per i sordi.

            L’Ufficio della solidarietà nasce per volontà dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari in risposta alle esigenze di una fascia di popolazione che da anni richiede una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni (i ciechi e i sordi). Il servizio  si delinea come un percorso di indubbia valenza; si è creato uno strumento privilegiato per superare la barriera comunicativa. Dal lunedì al venerdì presso il Palazzo Comunale in Piazza De Gasperi 2  a Cagliari sarà presente un esperto di braille (per i ciechi) e della LIS (Lingua Italiana dei segni per i sordi) in grado di agevolare la comunicazione con  queste due categorie, garantendo loro l’accesso all’informazione e ai servizi dell’amministrazione comunale.

Principalmente saranno  avvantaggiati i soci ma  in generale tutti i ciechi e gli ipovedenti.

Il Comune ha ideato questo progetto per favorire l’inclusione sociale, promuovere e sviluppare la cultura della partecipazione e garantire a tutti il diritto di accesso agli atti,e all’informazione.

            Per quanto ci risulta  questo servizio è il primo in Italia. Auspichiamo sia di esempio per tutte le altre  amministrazioni comunali, quale segno tangibile di innovazione che si affianchi ad altre prestazioni operative per i numerosi cittadini disabili.

Cordiali saluti.

                                                                            Il Presidente

                                                                    Pietro Maria MANCA  

 

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