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Ipovisione ed Internet

L'ipovisione è una forte riduzione dell'acuità visiva causata da patologie sia infettive, sia genetiche o procurata da altre malattie che non coinvolgono direttamente l'apparato visivo. Questa condizione rende il soggetto parzialmente incapace di attendere alle attività quotidiane e ad una normale vita di relazione, per cui l’interessato viene definito ipovedente.

Dal punto di vista più strettamente legato alla legislazione italiana sono considerati ipovedenti coloro che hanno una acuità visiva in entrambi gli occhi, anche con eventuale correzione, non superiore ai 3/10 o un campo visivo inferiore al 60%. Quanto sopra è altresì previsto da una direttiva della Organizzazione Mondiale della Sanità del 1977.

Piu specificatamente l’individuo che si trova ad affrontare tale situazione è sottoposto ad una continua ricerca per trovare la condizione ottimale, in modo tale da sfruttare a pieno il residuo visivo. Questo concetto si applica sia alla visione ambientale, sia a quella ravvicinata.

Non bisogna dimenticare che il processo sopra descritto, si realizza in maniera direttamente proporzionale, in relazione alle condizioni ambientali esterne che la persona si trova ad affrontare in quel determinato momento.

Rendere fruibile il web anche ai soggetti ipovedenti significa dover tenere presente moltissime variabili, quali:

  • L’acuità visiva;
  • Il campo visivo;
  • La percezione dei colori;
  • Altre patologie collaterali che influiscono negativamente sulla sensibilità visiva.

Inoltre, bisogna tenere conto di come gli ipovedenti configurano i propri pc. Infatti, non tutti utilizzano gli strumenti assistivi, i magnifier (ingranditori software). Molti tendono a personalizzare in maniera estrema il proprio desktop, ingrandendo le icone, le lettere ed i menù, altri ancora tendono ad utilizzare risoluzioni di schermo molto basse, per esempio 800 per 600.

Infine, ci sono coloro i quali utilizzano l’opzione di ingrandimento caratteri dei browser, e magari usano browser diversi che interpretano la pagina web in maniera differente, privilegiando il dimensionamento dei caratteri.

Qui di seguito sono elencati 12 punti dai quali iniziare ad affrontare l'argomento dell'ipovisione ed il web. Questa piccola guida ha solo il compito di dare al webmaster una panoramica di massima circa questa problematica. Il tutto potrà e dovrà essere sviluppato per migliorare il Web. Fondamentale è la progettazione di un layout semplice ed intuitivo, dove sia facile raggiungere le varie aree del sito.

Ecco i dodici punti:

  1. I link significativi dovrebbero essere posti in posizioni strategiche, ad esempio a sinistra, dove lo sguardo tende a dirigersi.
  2. Lo spazio di editazione nei form non deve essere esiguo, ma sufficientemente spazioso, in modo da poter essere scritto e letto con facilità.
  3. I link non dovrebbero essere troppo ravvicinati tra loro e agli oggetti circostanti.
  4. Gli sfondi ed i caratteri devono essere sufficientemente contrastati, in modo da essere decifrati da tutti gli ipovedenti.
  5. Bisognerebbe evitare l’uso di colori fluorescenti in quanto danno l’illusione di un buon contrasto, ma rendono i contenuti inaccessibili.
  6. Bisognerebbe evitare l’utilizzo di caratteri stilizzati quali: Impact, Juice, Matisse, Rockwell, Matura, Snap, Lucida Handwriting e simili.
  7. Si dovrebbe evitare accuratamente l’utilizzo dei caratteri testuali in dimensioni fisse. Questa soluzione preclude in maniera inesorabile la possibilità di adattare il sito alle proprie esigenze, tramite l’utilizzo dell’accesso facilitato del sistema operativo e del browser.
  8. Non si devono usare caratteri che sono di derivazione grafica, in quanto non possono essere trattati a livello di interfaccia utente.
  9. Non si devono usare sfondi sfumati, o immagini in movimento, o testi scorrevoli, i quali compromettono in maniera inesorabile l’accessibilità.
  10. Evitare l’uso di sfondi di diversi colori nella stessa pagina.
  11. Implementare sempre il mouseover e il visited dei link, contestualizzandone il contrasto con i colori del sito, in quanto questo strumento rappresenta un punto di riferimento per l’orientamento del navigatore ipovedente.
  12. Una possibile alternativa per un ipovedente potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di personalizzare la visualizzazione del sito secondo le proprie esigenze, adattando colori di sfondo e del testo, tipo e dimensione dei caratteri, con l’implementazione di una specifica pagina del sito, raggiungibile con uno dei primi link della home page.

La Commissione OSI.