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Eliminare le voci di disinstallazione

Gli aggiornamenti di Windows sono indispensabili, ma lasciano tracce che si possono rimuovere dal registro e dal disco rigido.

Windows 2000, Windows XP e Windows 2003 Server conservano le informazioni di disinstallazione degli aggiornamenti di Windows Update nel registro e i relativi eseguibili su disco rigido.

Se apriamo l'utility del Pannello di Controllo "Installazione Applicazioni" ci accorgiamo che vengono elencati gli identificativi di tutte le patch installate.

Questa lista, oltre che dar fastidio, ci segnala che su disco sono ancora presenti diversi Mbyte di eseguibili praticamente inutili, se abbiamo deciso di non disinstallare taluni o tutti gli aggiornamenti. Ecco dunque che si pone il problema di come fare pulizia senza che Windows se ne accorga.

L'eliminazione dei residui degli aggiornamenti di Windows attraverso i diversi metodi resi disponibili da Microsoft va eseguita solo se si è certi che nessun hotfix è da rimuovere (attraverso il pannello "Installazione Applicazioni").

Da Esplora risorse andate in "Strumenti" "Opzioni cartella" "Visualizzazione", selezionate la spunta su "Visualizza file nascosti e di sistema", entrate quindi nella directory di Windows. Vedrete le cartelle che fanno riferimento ai pacchetti di disinstallazione degli hotfix scaricati sino a quel momento.

Segnatevi i nomi, oppure fermate uno screenshot della finestra con il tasto "Stamp" e dagli appunti ricavatene l'immagine con un qualsiasi programma per la gestione delle immagini (Modifica > Incolla).

Ora Selezionate le cartelle da eliminare e, premendo il tasto "Shift" in combinazione con il tasto "Canc", confermate la rimozione delle stesse. Fate attenzione a non selezionare altre cartelle indispensabili al corretto funzionamento di Windows. I file eliminati non sono recuperabili, se non con tool appropriati.

Ora aprite il registro di Windows (Start > Esegui > regedit) e portatevi sulla chiave: HKEY_LOCAL_MACHINESOFTWAREMicrosoftWindowsCurrentVersionUninstall

Scorrete l'elenco e identificate i nomi corrispondenti alle cartelle cancellate. Ad esempio: q311542_WXP_SP1_x86_ENU.exe

Ora non vi resta che eliminare le voci di registro che si riferiscono alle "Uninstall hotfixes folders". In questo specifico caso la pulizia manuale del registro si rende necessaria poiché programmi di pulizia del registro (escluso Norton Win Doctor di Symantec) non rilevano alcuna incongruenza tra le informazioni nel registro di Windows e le cartelle non più presenti su disco rigido.

Ora, se tutto è stato eseguito correttamente, dalla finestra "Installazione Applicazioni" non risultano più Hotfix da rimuovere, e abbiamo recuperato alcuni Mbyte di spazio su disco.