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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Testo del Verbale

Data: 04/10/2012

Commissione nazionale per la tutela dei diritti degli insegnanti


Il giorno 4 ottobre 2012, come da convocazione prot. n. 13201/2012, si è riunita in modalità on-line, utilizzando la procedura Talkyoo, la Commissione per la tutela dei diritti degli insegnanti non vedenti, rappresentata per l’occasione dai professori Borra, Floriduz, Nieddu e Re.
A dirigere i lavori della Commissione è il coordinatore, l’avvocato Colombo.
Assenti giustificati i componenti Condidorio e Zito.
Sono in convocazione anche i professori Paschetta, Direttore Centrale I.Ri.Fo.R., e Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita”, quest’ultimo assente per impegni associativi precedentemente assunti.
Le mansioni di segretario sono svolte da Emanuele Ceccarelli.
Adempiute le formalità del caso, si è dato avvio alla discussione alle ore 16.05.
Si riportano punto per punto le istanze prodotte:

- L’avvocato Colombo, dopo aver accertato la regolarità della convocazione e appurata la presenza dei membri indicati, ha dichiarato aperta la seduta.
Viene posta l’attenzione sulla necessità di individuare una strategia operativa da suggerire alla Direzione Nazionale UICI, che sappia affrontare in modo risolutivo le istanze avanzate dalla Commissione.
Si è parlato soprattutto della legge Stanca (legge n. 4 del 9 gennaio 2004) e del decreto del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie dell’8 luglio 2005, importante per la sua applicazione perché vengono puntualizzati i requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici (Gazzetta Ufficiale n. 183 dell’8 agosto 2005).
Proprio in questo senso, la legge Stanca emerge in tutta la sua inattualità da gran parte degli istituti scolastici e delle case editrici.
Tutti i presenti hanno preso atto del documento redatto dalla professoressa Floriduz e preventivamente trasmesso in allegato alla lettera di convocazione UICI. Trattasi di una nota, suddivisa per argomenti, da trasmettere all’attenzione del Ministro Profumo per sollecitare l’applicazione della normativa di favore. Come è noto, infatti, molte scuole hanno acquistato la piattaforma valutaweb che però risulta in parte inutilizzabile dai docenti non vedenti, per cui i registri on-line così programmati non sono né accessibili né, tra l’altro, compatibili con gli ausili tecnici e tiflodidattici per non vedenti, ad esempio con un display braille o una sintesi vocale.
L’Osservatorio Siti Internet UICI ha redatto in merito una relazione tecnica, supportata dai risultati di un test effettuato sulla pagina riservata di un docente.
La stessa attenzione va riservata a tutti i materiali didattici digitali e agli strumenti forniti ai docenti non vedenti. A tal proposito, si legge sempre nel documento della professoressa Floriduz, è da ricordare come le oltre 10.000 LIM installate nelle scuole sono del tutto inaccessibili nella loro gestione.
- Per quanto riguarda la disponibilità dei libri di testo e la loro fornitura da parte delle case editrici, il professore Borra ha ribadito che non esiste ancora un rapporto privilegiato con gli insegnanti minorati della vista. Viene previsto, ad esempio, il pagamento di una somma pari a circa 50,00 euro per la consultazione preventiva dei libri di testo, a cui si potrebbe ovviare se solo le stesse case editrici procedessero alla trasformazione totale dei libri di testo in formato elettronico (sarebbe sufficiente un formato epub non protetto e/o PDF accessibile). La possibilità di scegliere i saggi omaggio a fine anno scolastico, in formato digitale accessibile, permetterebbe agli insegnanti minorati della vista di operare alle condizioni di tutti gli altri docenti.
Unanime è la volontà della Commissione di individuare corsie preferenziali nel rapporto tra case editrici e docenti non vedenti, che possano essere una valida alternativa agli accordi che le stesse hanno da anni con la Biblioteca di Monza. In altri termini, si intenderebbe superare questa obbligata intermediazione in esclusiva della Biblioteca, prendendo esempio, per tutte le altre case, dalla iniziativa di diretta collaborazione tra la Zanichelli e l’Istituto Cavazza di BOLOGNA.
Era stata accolta con favore la circolare ministeriale n. 18 del 9 febbraio 2012 recante indicazioni operative per l’adozione dei libri di testo nell’anno scolastico 2012-13, secondo cui essi . Purtroppo, allo stato fattuale, questa opportunità, che avrebbe potuto abbattere, attraverso lo strumento informatico, le barriere rappresentate dall’handicap visivo, non ha reso più agevole l’esercizio della professione proprio per la sua parziale realizzazione, lasciando i docenti non vedenti in condizione di svantaggio rispetto ai colleghi.
Ancora, sono ormai tre anni che il MIUR ha sconfessato la circolare ministeriale n. 16 del 10 febbraio 2009, nella quale si indicava la data del 31 marzo come termine ultimo entro il quale effettuare le adozioni dei testi per ragazzi con disabilità visiva, in considerazione della laboriosità e complessità delle procedure di predisposizione dei testi nei formati previsti (punto 3.4).

- Il professore Paschetta, alla luce delle dissertazioni sugli argomenti all’ordine del giorno e recependo le istanze dei singoli componenti, ha individuato le linee guida operative per l’Unione nel prossimo futuro:

1. predisposizione di un telegramma da inviare al MIUR per ottenere un incontro urgente;
2. richiesta alle associazioni dei consumatori di agire in termini mediatici, anche a mezzo stampa, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà pratiche per un non vedente a svolgere la professione di docente, malgrado, come è noto, questa professione resti sempre fonte di soddisfazione e di arricchimento non solo personale, ma anche delle classi loro affidate;
3. come estrema ratio, valutazione di una azione legale contro il MIUR attraverso una causa pilota, per ribadire il diritto alla accessibilità e alla usabilità degli strumenti scolastici da parte dei disabili, siano essi docenti che studenti, ravvisando in tale situazione anche gli estremi di una palese discriminazione.
La Commissione ha concordato con quanto indicato dal professore Paschetta e individuato nella professoressa Floriduz la persona che, per professionalità e volontà di intenti, possa interfacciarsi direttamente con la Presidenza Nazionale UICI per le azioni da esperire nei confronti del MIUR, a tutela della categoria.
Presi in esame tutti gli argomenti all’ordine del giorno, i presenti si sono congedati alle ore 17.22.


ROMA, 28.11.2012 IL SEGRETARIO DI COMMISSIONE
Emanuele Ceccarelli

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