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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 


Data mercoledì 13 ottobre 2020 ore 14,30-19,00

Commissione Relazioni Internazionali

Coordinatrice: Francesca Sbianchi

Associazionismo nazionale e internazionale

Per la Commissione Relazioni Internazionali è fondamentale che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti prosegua sia il supporto alle persone con disabilità visiva che richiedono assistenza in relazione a tematiche afferenti all’ambito internazionale, sia l’attività di lobby e sensibilizzazione, in stretta collaborazione con l’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU), con l’Unione Mondiale dei Ciechi (World Blind Union – WBU) e con il Forum Europeo della Disabilità (European Disability Forum – EDF). In particolare l’impegno si dovrà concentrare nei seguenti settori:

  • Normazione europea, dando il proprio contributo, presso il Comitato europeo di normazione – CEN, alla produzione/armonizzazione di norme tecniche su cani guida, ambiente costruito, accessibilità degli ascensori e dei mezzi di trasporto, attraverso l’interazione con le associazioni europee della disabilità e dei consumatori (EBU, EDF e ANEC, la voce europea dei consumatori nella normazione) che indirizzano e coordinano le attività a livello europeo e la conseguente collaborazione con l’UNI (Ente Italiano di Normazione) a livello nazionale.
  • Mobilità giovanile inclusiva: è importante continuare a promuovere la partecipazione dei giovani con disabilità visiva a scambi culturali, attività di volontariato e opportunità internazionali di formazione; proseguire la partecipazione dell’UICI alla Inclusive Mobility Alliance (IMA) per promuovere un programma Erasmus + sempre più inclusivo; incrementare la collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani sensibilizzandola sull’importanza dell’accesso delle persone con disabilità al programma; relazionarsi con le università per favorire l’accoglienza degli studenti stranieri con disabilità visiva.
  • Programma di formazione per promuovere la partecipazione dei giovani in posizione di leadership all’interno delle associazioni nazionali di appartenenza e nell’EBU(EBYOUTH). L’Unione, che coordina questo programma, dovrebbe continuare ad avere il ruolo di promotore di tali attività.
  • Occupabilità dei giovani: attraverso attività di formazione europee e nazionali mirate a far acquisire ai giovani le capacità e competenze necessarie per ottenere un’occupazione soddisfacente e aderendo inoltre a importanti iniziative di collocamento a livello internazionale.

La Commissione Relazioni Internazionali ritiene dunque essenziale che l’UICI continui a profondere energie e attenzione, collaborando fattivamente sia con l’EBU che con l’EDF per realizzare gli obiettivi prefissati, i cui benefici ricadranno sulle persone con disabilità visiva a livello nazionale.

Secondo il Piano di orientamento strategico approvato dall’Assemblea Generale dell’EBU, svoltasi a Roma nel 2019, due sono le priorità che si concretizzano in specifici obiettivi e azioni.

  1. Nell’ambito della prima priorità, “Rafforzamento delle capacità (empowerment) delle persone cieche e ipovedenti“, l’EBU mira a promuovere Braille, piena occupazione, accesso alle TIC, partecipazione alla vita pubblica (accessibilità delle elezioni); a favorire la non discriminazione in tutti i settori (approvazione di una Direttiva europea sulla parità di trattamento e attuazione di una Disability Card UE), accessibilità di beni e servizi inclusivi sin dalla fase della progettazione (attuazione dell’Atto europeo sull’accessibilità, obbligatorietà dell’audiodescrizione per accedere ai finanziamenti UE), migliore mobilità con parametri di sicurezza (in riferimento ad auto e altri mezzi di trasporto elettrici o ibridi).
  2. La seconda priorità, “Rafforzare l’EBU e le associazioni che ne fanno parte”, prevede l’impegno per arrivare a una migliore governance , con una rappresentanza equilibrata, e una conoscenza da parte della base associativa del lavoro svolto dall’EBU; per ottenere dati statistici affidabili, per migliorare la capacità di comunicare e fare campagne efficaci e per accrescere la capacità di reperire fondi.

L’EDF, da parte sua, ha quattro obiettivi principali che si declinano in diverse attività.

  1. Tra quelle volte a “Influenzare la legislazione e le politiche europee” sono prioritarie le azioni per favorire i diritti delle persone con disabilità nell’ambito della nuova strategia sulla disabilità (Agenda Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2020-2030) che sarà pubblicata nel 2021, della risposta UE alla crisi COVID-19, dell’accessibilità dell’ambiente costruito e dei trasporti alla luce di una maggiore sostenibilità sociale.
  2. Alcune attività per “Colmare il divario tra livello europeo e livello nazionale” sono le azioni mirate a favorire l’attuazione dell’Atto Europeo sull’Accessibilità (Direttiva UE 2019/882 sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi) e il sostegno alle associazioni appartenenti all’EDF per il monitoraggio dell’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) e di altri trattati.
  3. Le attività di “Sensibilizzazione” prevedono, tra l’altro, campagne su accessibilità e diritti dei passeggeri con disabilità in Europa e su un Green Deal europeo inclusivo.
  4. Per la “Gestione della rete” si punta a promuovere i diritti delle donne con disabilità e il contributo dei giovani all’interno dell’EDF e a livello Europeo attraverso, rispettivamente, il Comitato Donne e il Comitato Giovani, nonché a garantire che le associazioni che fanno parte dell’EDF traggano pieno beneficio da tale appartenenza e sappiano come impegnarsi per contribuire efficacemente al lavoro svolto.

Il Forum Italiano sulla Disabilità (FID) rappresenta ufficialmente l’Italia nell’EDF e al suo interno si ritrovano fianco a fianco FAND e FISH e le organizzazioni che fanno parte delle due federazioni. È auspicabile che il FID, del quale l’UICI detiene attualmente la Presidenza, sia rafforzato e possa acquisire un ruolo sempre più centrale in riferimento all’attuazione delle politiche europee in Italia.

Francesca Sbianchi

Coordinatrice

Commissione Relazioni Internazionali

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