Comunicato Numero: 19
Oggetto: “IL CAMMINO (The Way)" 17 Agosto 3 Settembre 2016
Data: 05/02/2016
Ufficio: PN
Protocollo: 1764
Questo comunicato e’ presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp
OGGETTO: “IL CAMMINO (The Way)" 17 Agosto 3 Settembre 2016
Riceviamo e diffondiamo
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COMMISSIONE NAZIONALE SPORT, TEMPO LIBERO E TURISMO SOCIALE (Hubert Perfler)
“IL CAMMINO (The Way)" 17 Agosto 3 Settembre 2016
Premessa
Questo programma vuol essere una traccia di quello che intendo organizzare a nome e per conto dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Nazionale pur avvalendomi di una delle sue sedi periferiche per una maggior comodita’ e logistica organizzativa. Vi invito pertanto a registrare i miei riferimenti per qualsiasi dubbio, domanda o delucidazione: il mio cellulare e’ il 348/6423872 e la sede di riferimento e’ quella di Trieste 040/768046.
Sara’ quindi possibile che quanto indicato di seguito subisca delle modifiche e/o varianti, non avendo il numero esatto dei partecipanti e soprattutto il prezzo varia molto a seconda di quello che uno sceglie. Ad esempio se uno volesse dormire negli ostelli come i pellegrini di un tempo dimezza il budget di pernottamento ecc. Di seguito alcune indicazioni principali:
1) I partecipanti non devono superare il numero massimo di 38 compresi gli organizzatori e collaboratori. Saro’ lieto di organizzare nuovamente l'evento se apprezzato e richiesto. 2) Il partecipante cieco assoluto deve avere un accompagnatore a causa del percorso in alcuni punti dissestato.
3) Il diritto di partecipazione e’ determinato dall'ordine temporale di prenotazione via e-mail, alla quale verra’ data tempestiva conferma di prenotazione. E-mail hubert_perfler@alice.it
4) Ottenuta la conferma di prenotazione, entro e non oltre 15 giorni, dovra’ inviare allo stesso indirizzo copia del biglietto aereo per Santiago de Compostela (Spagna) e versare una caparra di 250,00 euro all’IBAN dell'UICI di Trieste (IT92O 05034 02200 000000002388). Questo ovviamente per permettere a tutti di partire da dove e’ loro piu’ comodo. A questo punto, e non prima, sara’ ufficialmente un partecipante accreditato.
5) Entro venerdi’ 1 Luglio dovra’ versare il saldo calcolato sulla base dell'effettiva e definitiva partecipazione.
Il costo approssimativamente stimato dell'organizzazione si aggira attorno ai 850,00 euro e comprende:
• 17 pernottamenti in strutture alberghiere da 1 a 3 stelle in camere con servizi privati.
• Noleggio pullman privato con conducente per il transfert dall'albergo di Santiago de Compostela a quello di Leo’n.
• Noleggio di un pulmino, spesa carburante e parcheggi, che ci accompagnera’ per tutto il viaggio e provvedera’ al trasporto bagagli da una tappa all'altra e nello stesso tempo restera’ a disposizione con la funzione di "Safety Car" per ogni eventuale esigenza.
• Viaggio, vitto e alloggio di 2 collaboratori (autista e assistente l'organizzazione).
• La "Compostela", documento comprovante il passaggio dalle varie tappe, ove bisognera’ applicare lo "stelo" (il timbro gratuito) in ogni Chiesetta, albergo ecc. che toccheremo lungo il cammino.
Nella suddetta quota non sono comprese le seguenti voci:
• Biglietti aerei A/R e Transfert da e per gli aeroporti di partenza e destinazione
• Nessun pasto. Questo per dare a tutti liberta’ di scegliere questa spesa che puo’ incidere molto o poco nel proprio budget; ad esempio se uno pasteggia con il menu’ del pellegrino spende dai 10 ai 12 euro e comprende primo secondo dolce e bibita, altrimenti spende anche 20 o 25 euro, a seconda di cosa sceglie ovviamente. Quindi capirete che parliamo di circa 500 euro o piu’.
• Ogni extra, ingressi a musei o monumenti che troveremo durante il cammino e che ognuno decide o no di visitare.
• Tutto cio’ che non e’ indicato alla voce comprende succitata. Con estrema precisione specificheremo comunque prima di partire a quanto ammonta la cifra obbligatoria, avendo l'esatto numero dei partecipanti.
Da Leon a Santiago de Compostela (Spagna)
All’inizio del IX secolo, la scoperta della tomba di “Giacomo il Maggiore” diede inizio ad un pellegrinaggio destinato a diventare uno dei tre maggiori della cristianita’, con Roma e Gerusalemme. I pellegrini, con il bastone e la conchiglia, appartenevano alle classi sociali piu’ disparate e provenivano da tutta l’Europa, portando con se i loro usi, la loro arte, la tradizione e la lingua. L’itinerario proposto non e’ completo e percorre tutto il tratto del pellegrinaggio in terra spagnola, partendo da Leo’n fino ad arrivare a Santiago de Compostela. Da qui sono piu’ di 300 km che percorrono buona parte della Spagna da est a ovest attraverso splendidi paesaggi naturali, paesi e cittadine ricche di arte e di storia, fino a Santiago de Compostela, seguendo il piu’ possibile l’antico itinerario cosi’ come tramandato dal famoso “Codex Calixtinus”, la prima guida del pellegrino scritta nel XII secolo. E cosi’, passando attraverso secoli di storia, arte e passione, spiritualita’ e vicende umane, incontri speciali ed eventi miracolosi non si potra’ fare a meno di sentirsi tutti un po’ pellegrini in cammino, non piu’ alla ricerca di indulgenze, ma sicuramente di risposte.
Programma
1° giorno 17 agosto 2016: Arrivo individuale a Santiago de Compostela dall'aeroporto ad ognuno piu’ comodo e confacente le proprie esigenze logistiche, sistemazione in Hotel entro la serata.
2* Al mattino partiamo per León ove arriveremo ad ora di pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di questa splendida cittadina.
3° giorno: León – Villadangos del Paramo 21,2 km, 5 h di cammino
Tappa lungo la quale, con una breve deviazione potrete eventualmente scegliere di visitare il santuario della Virgen del Cammino sorto sulla base dell’originale del 1505 in seguito all’apparizione della Madonna ad un pastore: le 13 figure in bronzo rappresentano gli Apostoli e la Vergine.
4° giorno: Villadangos del Paramo – Astorga 26 km, 6.00 h di cammino
Oggi camminerete su un terreno piano e gradevole dove i canali di irrigazione e le fronde dei pioppi ristorano i Pellegrini. Oltrepassato Puente Y Hospital de Orbigo e il paesino di Villares de Obrigo inizierete gia’ a scorgere i Montes de Leon e la Galizia; poco piu’ in la’ ancora vedrete in lontananza Astorga con la sua cattedrale intitolata a Santa Maria, iniziata nel 1471 e ultimata in 300 anni. La storia di questa importante citta’ si lega saldamente a quella del Cammino come dimostrato dall’esistenza di circa 25 hospitales per l’accoglienza dei pellegrini.
5° giorno: Astorga – Rabanal del Camino 22 km, 5.00 h di cammino
Questa giornata trascorrera’ piacevolmente e senza difficolta’ portandovi verso le quote piu’ alte del Cammino anche se la montagna leonese non raggiunge certo le asperita’ dei Pirenei. I paesini caratteristici esistenti tra queste montagne sopravvivono ancora proprio grazie al Cammino e per ricompensa il pellegrino viene immerso in una atmosfera ferma nel tempo. La salita fino a Rabanal del Cammino e’ continua ma comoda e nell’ultimo tratto si sviluppa all’ombra di un bosco di roveri.
6° giorno: Rabanal – Ponferrada 32,6 km, 8 h di cammino
Oggi raggiungerete uno dei luoghi piu’ emblematici del Cammino: la Cruz de hierro (croce di ferro), un palo di legno con una piccola croce di ferro che sembra congiungere terra e cielo, alla cui base si e’ formata una montagnola di pietre portate dai pellegrini ormai da secoli. Il paesaggio e’ spopolato, l’aria e’ limpida e il dislivello non preoccupa. Poco oltre toccherete il punto piu’ alto del Cammino (1517m). Poi la lunga discesa con arrivo a Ponferrada e sistemazione in albergo a godersi il meritato riposo per la lunga scarpinata.
7° giorno: Ponferrada – Villafranca del Bierzo 21 km, 4.30 h di cammino
Il Cammino si sviluppa nel Bierzo, la lunga valle leonese racchiusa tra la cordigliera Cantabrica, i Montes de Leon e il massiccio Galaico. Prima di entrare a Villafranca incontrerete, isolata, la chiesa romanica di Santiago famosa per lo splendido portale detto Porta del Perdon: Callisto III le conferi’ il privilegio dell’indulgenza per tutti i pellegrini, ammalati o moribondi, che non potendo arrivare a Compostela si fermavano qui e passavano sotto la porta, definita quindi del perdono. La seconda parte del percorso e’ caratterizzata da vigneti de Bierzo che tappezzano le colline attorno al cammino sino a Villafranca.
8° giorno: Villafranca del Bierzo – Ambasmestas 16 km, 4 h di cammino
Salendo il passo del Cebreiro si lascia la Castiglia per addentrarsi nell’affascinante Galizia. Buona parte del cammino e’ in salita che a tratti puo’ diventare impegnativa. Arrivo ad Ambasmestas.
9° giorno: Ambasmestas - O Cebreiro 13km, 3.30 h di cammino
Meta di oggi e’ uno dei luoghi piu’ carichi di suggestivita’ del Cammino ma per arrivarci servono sforzi e pazienza. Dopo un lungo tratto percorso sull’asfalto (a meno che non preferiate una dura variante in salita) raggiungerete O’Cebreiro, luogo magico e isolato spesso in una nebbia che ne aumenta la suggestione. La sua storia e’ legata al miracolo eucaristico della trasformazione in carne e sangue dell’ostia e del vino davanti alla fede del contadino che affronta la tormenta per salire ad ascoltare la Messa.
10° giorno: O Cebreiro – Triacastela 21 km, 5 h di cammino
Oggi vi attende un percorso paesaggisticamente molto bello attraverso la terra collinare e rurale della verdeggiante Galizia dove appezzamenti agricoli e pascoli si alternano a fitti boschi. Nel continuo saliscendi di questi colli attraverserete piccoli villaggi in pietra dall’antica bellezza abitati da poche persone che ancora resistono alla sfida dei tempi moderni. Giungerete infine a Tricastela, sviluppatasi economicamente - oltre che per il Cammino - per l’estrazione di una pietra calcarea della zona trasformata in calce per costruzioni.
11° giorno: Triacastela – Sarria 18 km, 4.30 h di cammino
La tappa di oggi vi fara’ proseguire in Galizia fino a Sarria, camminando attraverso una terra spesso umida.
12° giorno: Sarria – Portomarin 21 km, 5 h di cammino
Lasciata Sarria percorrerete un bosco fitto alternato a dolci campagne. Tra Brea e Ferreiros incontrerete il cippo che indica la distanza di 100 km da Santiago, un simbolo forte per il pellegrino che sembra poter moltiplicare le energie del camminatore. Sparse nella campagna vedrete molte costruzioni rettangolari in pietra e legno adibite alla conservazione del mais (horreo). Attraversando il rio Mino su un gigantesco ponte moderno entrerete finalmente a Portomarin, importante centro medievale che anticamente si sviluppava su entrambe le rive del rio.
13° giorno: Portomarin – Palas de Rei 24 km, 5.30 h di cammino
Partendo da Portomarin passerete il lago artificiale di Gonzar e Castromaior da dove incontrerete boschi di eucalipto dal profumo intenso. Breve e intensa salita prima dell’ultimo tratto verso Palas del Rei.
14° giorno: Palas de Rei – Arzua 30 km, 7.30 h di cammino
Il paesaggio e’ verde e ondulato e propone l’attraversamento di ruscelli e un continuo di saliscendi.
15° giorno: Arzua – Rúa 20 km, 4.30 h di cammino
La tappa odierna vi portera’ attraverso un paesaggio naturale ricco di paesini di pietra, frutteti e prati fino a Rua.
16° giorno: Rúa – Santiago 20 km, 4.45 h di cammino
Riprendendo il Cammino potrete godere di un ultimo tratto di intimita’ da assaporare prima di avvicinarvi alla meta finale. Salirete il monte de Gozo (monte della gioia) da dove i pellegrini, di ieri e di oggi, possono scorgere per la prima volta in lontananza la citta’ di Santiago e le torri della sua imponente cattedrale. Attraversata la parte moderna della citta’, entrando da Plaza San Pedro, si giunge finalmente nella citta’ vecchia e, superato il Portico della Gloria, alla tomba dell’apostolo San Giacomo dove il Cammino finalmente si compie.
17° giorno: a disposizione per la visita di Santiago de Compostela e/o andiamo con i mezzi pubblici fino a Finistere ove si scorgera’ e si percepira’ l'imponenza dell'Oceano Atlantico. In questo luogo troviamo, oltre al faro sulla punta estrema della spagna, il Cippo indicante il Km ZERO.
18° giorno: Rientro verso gli aeroporti italiani di provenienza ricchi di ricordi e nostalgie del percorso compiuto.
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Cordiali saluti.
D’ordine del Presidente Nazionale Mario Barbuto
Stefano Tortini
Vice Presidente Nazionale